Raccolta di firme contro l’antenna

LONGARONE. Nelle frazioni di Dogna e Provagna è partita una piccola raccolta firme promossa dal gruppo di minoranza LongaroneSì per sensibilizzare sulla questione delle antenne di telecomunicazione, dopo che un mese fa ne è stata installata una, alta 27 metri in un terreno privato di Provagna, vicinissima alle case del paese.

«A seguito dell'installazione di un antenna A3G a sud di Provagna – dice il capogruppo Celeste Levis - e della forte perplessità della popolazione residente, espressa anche in un recente incontro pubblico, vogliamo far invitare l'amministrazione comunale a pretestare molta attenzione nel concedere facili permessi di costruzione di tali opere potenzialmente dannose per la salute, anche se apparentemente permesse dalla normativa vigente».

Il documento, sottoscritto in poco più di due settimane da circa 35 persone che abitano nella zona, precisa che «abbiamo infatti visto con sorpresa il sorgere di quell'antenna: la cosa ci sembra alquanto inconcepibile in quanto una struttura così impattante avrebbe dovuto avere, prima di tutto, un iter pubblico, ossia un incontro con i cittadini», si legge nel documento che poi continua precisando le richieste all’amministrazione comunale criticandola per non aver coinvolto la cittadinanza in questa scelta che potrebbe nuovere alla salute dei residenti. «Chiediamo dunque al sindaco se l'installazione dell'antenna provoca danni alla salute pubblica. Perché non ha interpellato la frazione per meglio definire l'installazione di un opera così impattante? Ci risulta che sia stata posta su un suolo privato, è stata valutata l'ipotesi di un suolo pubblico? Vogliamo farle la proposta di spostare tale manufatto su un luogo consono, ci sono delle idee in merito. Per concludere: perché lei sindaco non ci ha tutelati?».

Ora tutta la raccolta è stata depositata presso gli uffici comunali.