Raccolta funghi, il Fvg è più severo

Anche ai residenti servirà un patentino al termine di un corso

SAPPADA. La raccolta di funghi sul territorio comunale di Sappada non sarà più libera come avveniva in Veneto, ancorché condizionata ai permessi. L’anno scorso il Friuli ha infatti approvato una legge che obbliga alla frequentazione di un corso, al termine del quale l’interessato riceverà l’autorizzazione alla raccolta. Per il momento – come spiega il sindaco Manuel Piller Hoffer – varrà la proroga. Ma in futuro i raccoglitori sappadini dovranno avere almeno sedici anni ed aver partecipato a dodici ore di formazione organizzate dalle Unioni territoriali intercomunali o dai gruppi micologici aderenti.

Non solo. I candidati dovranno aver superato una prova orale davanti agli ispettori regionali abilitati. Solo per quest’anno, per ricevere l’autorizzazione basterà aver frequentato il corso. L’obiettivo della nuova legge è sostanzialmente quello di bloccare l’assalto ai boschi della comunità da parte di estranei. Nel caso di Sappada, ad esempio, erano numerosi i trevigiani che salivano e facevano razzia di ogni tipo di funghi. La nuova normativa ovviamente non piace molto ai sappadini, che però si adegueranno. Severe anche le norme in materia di caccia e pesca. Il rilascio della licenza di pesca è già stato trasferito al Friuli. Domenica, intanto, si è votato anche a Sappada. Le urne erano quelle dei collegi friulani, ma non più tardi dello scorso sabato sono stati recapitati ai civici di Sappada materiali elettorali di candidati bellunesi, perché il cap non è stato ancora modificato. La materia elettorale è stata sostanzialmente la prima ad aver traslocato in Friuli.

Alcuni servizi continueranno ad essere gestiti, come è noto, dal Veneto; tra questi anche la pulizia delle strade ed in particolare la spazzatura dalla neve.

Il Friuli, ovviamente, indennizzerà Veneto strade. Per quanto riguarda la sanità, che poi è il tema più delicato, Sappada sta lavorando affinché il nuovo pronto soccorso venga installato a Forni Avoltri, quindi a mezza strada tra Sappada e Comeglians. (f.d.m.)

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