Raccolta soldi per l’Enpa dopo la morte del cane Kaos

AGORDO. Via alla raccolta fondi. Il pitbull Kaos è stato ucciso sabato pomeriggio, nel parcheggio del Super W di Agordo e ieri il suo proprietario Amine Bendaoud ha lanciato una sottoscrizione in favore di Ente nazionale protezione animali sul suo profilo Facebook: «La stessa associazione che, se il mio cane fosse stato maltrattato, sarebbe venuta a prenderselo già da anni» precisa il 21enne di origine marocchina, che promette «non lo lascio in una scatola di ferro o che lo brucino, io e i miei prendiamo un bella bara e verrà seppellito in un posto magnifico con tanti di quei fiori ma tanti e sue foto. Merita un funerale più bello di quello di una persona».

L’autopsia sulla carcassa del cane è stata effettuata all’istituto zooprofilattico di Treviso. Si sa che è morto per strangolamento da parte di due o tre persone, dopo che aveva più volte morsicato il suo proprietario durante una lite, ma bisogna capire se era stato maltrattato. Devono capirlo anche coloro che hanno già manifestato l’intenzione di presentare una denuncia per uccisione di animale, tra i quali l’associazione Siamo tutti animali. —

G.S.

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