Radio Cortina, voce del territorio Da 45 anni un punto di riferimento

LA RICORRENZA
Radio Cortina compie 45 anni. Era il 29 luglio 1976 quando un gruppetto di giovani diede il via a questa avventura di successo, iniziando a trasmettere da una soffitta vicino alla stazione. Da allora l’emittente non ha mai smesso di trasmettere, riuscendo sempre a rinnovarsi e ad essere a volte in anticipo sui tempi: oltre ad essere la prima radio delle Dolomiti, grazie all’intuito di Gianni Milani, ex direttore prematuramente scomparso alcuni anni fa, Radio Cortina per prima ha trasmesso le partite di hockey in diretta ed è stata la prima radio a trasmettere in streaming. Colonna portante di Radio Cortina è Nives Milani, direttrice responsabile. Ancora oggi conduce dopo decenni il “Gran mattino”, programma di intrattenimento ricco di ospiti e interviste, il “salotto” della radio.
Nives, qual è la forza principale di Radio Cortina?
« La forza della radio è l’informazione, non la musica o l’intrattenimento. Fin dall’inizio ad esempio trasmettiamo in diretta i consigli comunali, e poi abbiamo sempre tanti ospiti: sindaci, amministratori comunali, rappresentanti bellunesi in Parlamento. C’è sempre spazio per tutti, per una correttezza dell’informazione. E voglio aggiungere: informazione in tempo reale, anche in casi di eventi eccezionali, calamità, strade chiuse. Un esempio è Vaia, o la grande nevicata con il black out dell’inverno 2013/2014: quando è andata via la corrente molte persone erano andate in cantina per tirare fuori le vecchie radio a transistor e noi che avevamo il generatore abbiamo continuato a tenere informati sull’evento. E la gente ti ringrazia per questo. Sono esperienze difficoltose, ma che lasciano il segno, e ti fanno capire l’importanza della radio. Cosa è cambiato soprattutto in questi 45 anni? Il passaggio dalla manualità alla tecnologia. Quarantacinque anni fa caricavamo le bobine a mano e oggi accendiamo un bottone e facciamo quello che vogliamo. È tutto più semplice, ma allo stesso tempo, se una volta potevamo gestirci alla meglio, oggi dobbiamo essere più organizzati, più attenti per dare un prodotto sicuro. Questo ha fatto sì che Radio Cortina abbia assunto personale nel tempo e si sia trasformata in una Srl».
Chi ricordi in particolare dei mille tuoi ospiti?
«Uno che mi è piaciuto tanto era Luciano De Crescenzo: un personaggio molto spiritoso, veniva tutti gli anni, ed era davvero piacevole averlo: in quei dieci minuti perdeva tutta la severità degli argomenti dei sui suoi libri».
I 45 di Radio Cortina saranno festeggiati giovedì con un brindisi nella sede in via del Mercato. —
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