Radioterapia, l’Usl vuole prolungare l’orario di attività

BELLUNO. Mentre le aperture serali e pre festive di alcuni servizi come la radioterapia e il laboratorio analisi stanno dando buoni risultati, come precisato dal direttore generale dell’Usl 1, Pietro...

BELLUNO. Mentre le aperture serali e pre festive di alcuni servizi come la radioterapia e il laboratorio analisi stanno dando buoni risultati, come precisato dal direttore generale dell’Usl 1, Pietro Paolo Faronato, si sta pensando di continuare su questa strada, inserendo nel programma sperimentale anche le specialità collegate all’area oncologica.

Il dg Faronato si è già attivato col dirigente dell’unità operativa di radioterapia per capire se esistano i presupposti per poter far funzionare questo servizio sei giorni su sette.

«Attualmente il servizio offerto dalla radioterapia non registra sofferenze particolari nelle liste di attesa, anzi, i pazienti ricevono le cure necessarie in tempi accettabili», precisa Faronato. «Se all’origine l’intento di questi prolungamenti di orari erano dettati dalla necessità di abbattere o almeno contenere le liste di attesa, lo scopo principale a cui vogliamo tendere è quello di garantire un servizio sempre più di qualità per gli utenti, un servizio che risponda sempre di più alle loro esigenze e richieste».

Sicuramente l’ambito oncologico è uno dei più importanti: in questo settore, infatti, i casi sono tutti allo stesso modo delicati. E visto l’aumento delle incidenze delle malattie tumorali, c’è il bisogno di assicurare ai pazienti l’opportunità di poter sottoporsi alla terapia sei volte a settimana, invece che cinque: ciò potrebbe significare dare una risposta maggiore, oltre che contribuire a concludere prima il ciclo terapeutico.

«Non c’è ancora niente di programmato, stiamo cercando di esplorare, anche con l’aiuto del primario, se c’è l’esigenza da parte del paziente di poter avere un servizio che funzioni su un maggior numero di giornate nel corso di una settimana», precisa il direttore generale dell’Usl. «La nostra è una volontà dettata anche dai buoni risultati che stiamo registrando con la radiografia e l’esecuzione delle risonanze magnetiche, sia in orario serale che nei prefestivi. Siamo convinti che poter garantire qualcosa in più al paziente sia un’operazione che serve per rispondere alle loro esigenze». Esigenze che vanno aumentando con l’aumento anche dell’età media della popolazione. (p.d.a.)

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