Raduno 2017 della Brigata Alpina Cadore a Belluno: tutte le informazioni utili
BELLUNO. Quindicimila persone a Belluno per celebrare insieme la Brigata Cadore nel ventesimo anniversario del suo scioglimento. Nel primo fine settimana di giugno 5 mila penne nere sfileranno nel capoluogo delle Dolomiti per tre giorni di festa.
Il quinto raduno della Brigata Alpina Cadore inizia ufficialmente il 27 maggio - in quel giorno verranno inaugurate le mostre "L'alpino e il fedele mulo" e "Cartoline dalla Grande Guerra" - per poi entrare nel vivo venerdì 2 giugno con il concerto "Mani straniere sulla città di Belluno. Voci e ricordi dell'an de la fan". Sabato la caserma Salsa/D'Angelo aprirà i battenti alla città dando il via ad un'intensa giornata di commemorazioni e concerti. Domenica alle 10.30 l'inizio della sfilata.
Ecco il programma completo della manifestazione
SABATO 27 MAGGIO
17.00 Sala esposizioni inaugurazione mostra “L’alpino e il fedele mulo” di Amerigo Lantieri de Paratico I.I.S. “Segato-Brustolon” a cura del Fotocineclub San Martino di Belluno via Psaro
18.00 Sede Sezione Ana inaugurazione mostra “Cartoline della Grande Guerra” di Giovanni Andrich presentazione del libro “La Brigata Alpina Cadore e i suoi reparti” di Ezzelino Carlo Dal Pont
VENERDI’ 2 GIUGNO
20.45 Teatro Giovanni XXIII “Mani straniere sulla città di Belluno. Voci e ricordi dell’an de la fan” da un’idea di Dino Bridda con documenti e immagini d’epoca soggetto e sceneggiatura di Cinzia Cassiadoro e Daniela Emmi regìa di Giorgio Cassiadoro, scelte musicali di Giovanni Broi
SABATO 3 GIUGNO
13.30 Caserma Salsa/D’Angelo apertura al pubblico per visita alla sede del 7° Reggimento Alpini
16.00 Caserma Salsa/D’Angelo onore ai Caduti e deposizione corona al monumento “Al vecio e al bocia”
16.30 Viale Fantuzzi sfilata sino alla stele, alzabandiera e onore ai Caduti
17.00 Sala Riunioni Sede Sez.le incontro con le autorità e gli ospiti
18.30 Basilica di S. Martino S. Messa presieduta dal Vescovo e accompagnata dal Coro “Bgt. Alpina Cadore”
20.45 Teatro Giovanni XXIII concerto dei cori “Adunata”, “Minimo Bellunese” e “Congedati Bgt. Alpina Cadore”
21.00 Teatro Comunale concerto della fanfara “Congedati Brigata Alpina Cadore” e presentazione del libro “Una marcia in più!”
DOMENICA 4 GIUGNO
08.45 Piazza dei Martiri cerimonia dell’alzabandiera
09.30 P.le Vittime via Fani ritrovo partecipanti per l’ammassamento P.le Monte Schiara
10.00 Vie G. Paolo I/Doglioni onori alle massime autorità civili e militari
10.30 Inizio sfilata: attraversamento del Ponte degli Alpini e delle vie del centro cittadino e scioglimento in Piazzale Vittime delle foibe (ex Piazzale Stazione FF.SS.)
11.30 Caserma Fantuzzi inizio distribuzione rancio alpino
17.00 Piazza dei Martiri cerimonia dell’ammainabandiera accompagnata dalla Fanfara alpina di Borsoi
La festa. Il raduno della Cadore, organizzato dall'Ana Belluno, sarà anche un grande momento di festa: oltre ai 5 mila alpini che sfileranno in città sono attese altre 10 mila persone tra familiari e curiosi. Ecco quindi alcune informazioni utili. Dalle 19 di venerdì 2 giugno, per il pranzo e la cena di sabato 3 e sino al pranzo di domenica 4 sarà in funzione la Cucina Alpina sotto il capannone nel cortile della caserma “Fantuzzi” mentre in piazza dei Martiri e alla caserma “Fantuzzi” saranno in funzione chioschi per la vendita di panini e bevande (in piazzale Vittime delle foibe e zona ammassamento saranno in funzione solo nella mattinata di domenica 4). Per i radunisti sono a disposizione annullo postale speciale, medaglia ricordo, gadget vari. Per gli amanti dello sport in piazza dei Martiri sarà posizionato anche un maxischermo per la finale di Champions' League Juventus-Real Madrid prevista sabato 3 giugno.
LA VIABILITA'
Sabato
Divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in v.le Fantuzzi, nel tratto di strada compreso tra le intersezioni con via Segato e via Volontari della Libertà (parcheggi riservati alla Polizia di Stato), dalle15 alle 17 per la deposizione della corona – onore ai Caduti - e l'alzabandiera;
Sospensione temporanea della circolazione veicolare in via Col di Lana, rotatoria della Cerva e viale Fantuzzi, con direzione Agordo-Centro Città, dalle 16:30 alle 17, per consentire il corteo dalla Caserma Salsa/d'Angelo alla stele di viale Fantuzzi;
Domenica
Divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in p.zza Piloni, nelle due file di parcheggi regolamentati a parcometro, poste sul lato nord della stessa (adiacente il cortile della Caserma Tasso), dalle 7 alle ore 13 per consentire la sosta dei veicoli delle Autorità e dell'Organizzazione muniti di PASS rilasciati dall'ANA, Sezione di Belluno;
Divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli nelle vie e piazze interessate dall'ammassamento e dalla sfilata con relativo scioglimento degli alpini partecipanti al 5 ° Raduno: p.zza Vittime di Via Fani - viale Giovanni Paolo I - p.zza Santo Stefano - via Roma - p.zza Vittorio Emanuele II - p.zza dei Martiri, via Matteotti e via Loreto, dalle ore 7 alle ore 13 e comunque fino al termine della manifestazione
Divieto di circolazione nelle vie e piazze: p.zza Vittime di Via Fani - viale Giovanni Paolo I - via Doglioni - Ponte degli Alpini - viale Fantuzzi - via Tissi - via A. Gabelli - via Simon da Cusighe - p.zza Santo Stefano - via Roma - p.zza Vittorio Emanuele II - p.zza dei Martiri - via Matteotti - via Loreto - P.le Cesare Battisti - via Dante e p.le Vittime delle Foibe, dalle ore 8 alle 12 e comunque fino al termine della manifestazione
La storia. La Brigata Cadore fu costituita il 1° luglio 1953 nel quadro della ricostruzione delle grandi Unità Alpine, avendo alle dipendenze, nella sua struttura consolidata, il 7° Alpini (btg. “Feltre”, “Pieve di Cadore” e “Belluno”, il 6° Artiglieria da montagna (gr. “Lanzo”, “Pieve di Cadore” e “Agordo”), la compagnia genio-pionieri, la compagnia trasmissioni, il Quartier Generale ed il Raggruppamento servizi. Nel tempo la struttura è stata varie volta modificata. Data la sua “giovane età” non è mai stata impegnata in vicende di guerra, però radica le sue tradizioni militari nelle vicissitudini dei battaglioni e dei gruppi che inquadra e consolida la sua storia nei numerosi e gravosi impegni di ordine pubblico e di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali come ad esempio la tragedia del Vajont nel 1963. La Brigata Alpina Cadore è stata sciolta, con cerimonia solenne in Piazza dei Martiri a Belluno dove era nata, il 10 gennaio 1997.
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