Raffiche di vento, vola via il tetto dell’hotel Val Gares

La copertura si è accartocciata per metà, danni anche in un condominio. Sospesa una gara di fondo, boscaioli in fuga dagli alberi abbattuti dalle folate

CANALE

È successo tutto in un minuto. Una folata di vento fortissimo si è infilata nella Valle di Gares, ha scoperchiato un albergo, parte di un condominio e una casa, e ha fatto scappare i boscaioli che stavano operando in un bosco. Sentivano gli alberi cadere tutto attorno a loro. Sospesa anche una gara di fondo per ragioni di sicurezza.

Ieri mattina a Canale d’Agordo si sono vissuti momenti di grande preoccupazione. Verso le 9.30 si è alzato un forte vento che, soffiando da ovest, ha provocato danni in paese. Il tetto dell’albergo Val Gares si è sollevato, lasciando scoperta metà della copertura della struttura. Le lamiere si sono accartocciate, ma fortunatamente non si registrano danni all’interno dell’edificio che è regolarmente aperto. A un centinaio di metri di distanza, sono volate anche le lamiere del tetto di un piccolo condominio. Nella piazzetta di Tancon è stato trovato un camino, staccatosi da una casa a causa di una violenta folata.

La raffica si è infilata anche nel bosco, schiantando le piante rimaste in piedi ma indebolite dalla tempesta Vaia. In quel momento c’erano alcuni boscaioli al lavoro, che sono scappati di corsa sentendo gli alberi cadere attorno a loro, come ha spiegato il sindaco di Canale, Flavio Colcergnan, ai microfoni di Radiopiù ieri mattina.

L’allarme è scattato alle 9.30. I vigili del fuoco di Agordo e i volontari di Selva di Cadore sono arrivati in via Giuseppe Xaiz, dove si trovano l’albergo e il condominio maggiormente danneggiati, anche con l’autoscala per mettere in sicurezza le lamiere pericolanti. L’intervento è stato molto lungo, vista la dimensione delle coperture divelte dalle raffiche.

«Con Vaia ci siamo salvati, stavolta no», raccontano dall’albergo Val Gares. «È successo tutto in un minuto: c’è stata una folata molto violenta, improvvisa, che ha sollevato le lamiere di metà tetto. Abbiamo già contattato una ditta per posizionare il nylon, poi avvieremo in fretta i lavori per la sistemazione della copertura. Non abbiamo subito danni all’interno perché il tetto ha una copertura di cemento, quindi siamo regolarmente aperti, ma di sicuro questo danno non ci voleva». Costerà parecchio sistemare il tetto.

Non si registrano persone ferite, ma la paura è stata tanta. Molti hanno rivissuto la notte del 29 ottobre 2018, quando la tempesta Vaia ferì l’Agordino senza pietà. Ogni volta che si alza il vento il ricordo torna a quella notte.

Ieri mattina il sindaco Flavio Colcergnan, insieme ai dipendenti del Comune, ha effettuato una ricognizione in paese per verificare l’entità dei danni.

Il forte vento, infine, ha costretto anche a sospendere la gara di fondo dei campionati regionali studenteschi che avrebbe dovuto svolgersi proprio in Val Gares: «Non è assolutamente sicuro attraversare il bosco in queste condizioni», spiegava il sindaco ieri mattina. «In alcuni punti non è nemmeno transitabile a causa degli alberi schiantati dal vento». —


 

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