Rapina alla tabaccheria Ricci: un arresto
FELTRE. È entrato chiedendo i soldi. Minacciando la ragazza con una pistola. La rapina si è consumata ieri pomeriggio poco dopo le 15 alla tabaccheria Ricci in Largo Castaldi, nel cuore di Feltre. Laura Ricci era arrivata da una manciata di minuti per aprire la tabaccheria quando nell’attività è entrato un uomo. «Dammi i soldi o ti faccio male», le ha detto quel giovane sui trent’anni, di origine maghrebina.
Minacciata con la pistola - forse un’arma giocattolo, saranno i carabinieri ad appurarne la natura - la ragazza non ha potuto fare altro che consegnare al ladro i contanti che aveva. Dieci euro appena: cinque li aveva nel portafoglio, gli altri sono gli spiccioli rimasti in cassa dopo un versamento fatto proprio in giornata. A quel punto il giovane è uscito dalla tabaccheria, a piedi.
Una volta scappato il malvivente, la ragazza è uscita gridando aiuto, ma è stata ignorata dai pochi passanti che si trovavano in quel momento in centro, mentre dall’altra parte della strada, di fronte alla tabaccheria di largo Castaldi, le due commesse del "Cooofe bar" (ex Caffè Commercio) non hanno sentito le urla né visto niente.
Dopo aver dato l’allarme, Laura Ricci è andata dai carabinieri a lanciare l’allarme. Immediatamente è stato attivato il protocollo anti rapina: tutte le pattuglie dell’Arma sono arrivate in zona e si sono messe sulle tracce del rapinatore. Il sospetto, intercettato mentre si muoveva a piedi nel centro di Feltre, è stato condotto in caserma per gli accertamenti ed è uscito poco dopo le 20 con le manette ai polsi.
Il maghrebino, sorvegliato a vista dal comandante della compagnia dei carabinieri di Feltre, Angelo La Chimia, e dai suoi uomini, è stato portato via da un’auto di servizio che aspettava davanti all’ingresso con le luci accese, seguita da un’altra macchina di supporto. L’uomo è stato condotto in carcere a Baldenich.
Per trovare nelle cronache feltrine episodi analoghi a quello di ieri bisogna tornare indietro di ben vent’anni, al 1997, quando vennero messe a segno ben due rapine a tabacchini in città. A luglio venne prese di mira la rivendita in viale Pedavena, a dicembre quella del Boscariz.
A Belluno, invece, c’è stata una tentata rapina lunedì: un uomo ha preso di mira la tabaccheria Brandalise. Ha minacciato con un coltello la titolare e la madre ma è fuggito non appena le due donne si sono messe a urlare e hanno chiamato i carabinieri. I militari di Belluno stanno proseguendo nell’indagine per risalire all’identità dell’uomo.
Raffaele Scottini
Alessia Forzin
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