Rapinano un 90enne a Mestre, in due in carcere

Arrestati la 21 enne Lisa Tamburlin di Quero Vas e il fidanzato nigeriano di 30: su di loro i sospetti di altri episodi simili

QUERO VAS. Non avevano esitato ad aggredire un novantenne alle spalle, buttarlo a terra e a quel punto mettergli le mani in tasca per strappargli il portafogli. Una scena vista dalla finestra dalla figlia dell’anziano richiamata dalle grida del padre. Ieri sono finiti in carcere Mbaie Mamadou, 30 anni e la fidanzata Lisa Tamburlin, (21). Lui nigeriano senza fissa dimora, lei di Quero Vas. I fatti sono accaduti a Mestre.

Oltre della rapina all’anziano devono rispondere di uno scippo ai danni di un etiope e di una rapina nei confronti di un marocchino. Ma la polizia che sta indagando su quanto successo ritiene i due responsabili di altri episodi violenti sia nel sottopasso ferroviario di via Ulloa che in altre zone di Marghera e Mestre. Sarebbero sei gli episodi che in base alla ricostruzione degli inquirenti li avrebbero visti ancora protagonisti.

Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Stefano Buccini. Ieri i due, assistiti dall’avvocato Ilenia Rosteghin sono stati interrogati dal giudice Massimo Vicinanza per la convalida dell’arresto. Lui si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre la ragazza ha fatto delle ammissioni, spiegando la loro necessità di procurarsi la droga.

Il modus operandi di colpire dei due era sempre lo stesso. La ragazza avvicinava la vittima prescelta e chiedeva se aveva l’accendino per accendersi la sigaretta. Quando la persona si fermava e metteva le mani in tasca per prendere l’accendino interveniva il ragazzo nigeriano che aggrediva il malcapitato. Per distrarre maggiormente la vittima, la ventunenne si presentava con la camicetta sbottonata sul davanti.

L’anziano quando è stato aggredito era all’interno del cortile di casa, la ragazza ha insistito un po’ per farlo uscire in strada. Quando è stato sul marciapiede è intervenuto il nigeriano che ha aggredito il novantenne. Una volta caduto, all’anziano hanno preso i soldi che aveva in tasca, Nel portafogli aveva 200 euro. La scena è stata vista dalla figlia dell’uomo che si era affacciata alla finestra quando ha sentito delle grida provenire dalla strada. L’uomo ha riportato diverse contusioni ed ha ricorso alle cure dell’ospedale. La rapina ai danni del marocchini sarebbe legata ad debito di droga.

Le indagini del Commissariato di Marghera proseguono. Infatti ci sono diversi altri episodi, tutti simili ai tre contestati da chiarire. —

Carlo Mion

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