Rapinato e violentato in strada ma la verità è diversa: assolto
BORGO VALBELLUNA. Rapinato e violentato da tre uomini: lo aveva riferito dopo essere arrivato al Pronto soccorso del San Martino con una siringa da pasticciere nel retto. Dopo una prima visita del medico di turno, la radiografia addominale e la tac, era stato sottoposto all’intervento chirurgico per rimuovere il corpo estraneo.
L’uomo è stato processato per simulazione di reato, ma anche assolto con formula piena, perché non aveva denunciato il fatto e mancava anche la volontà di sviare le indagini. Il pubblico ministero Rossi avrebbe voluto una condanna a un anno e due mesi, mentre il difensore Garlet ha puntato proprio sull’assenza della denuncia e su alcune sentenze della Cassazione.
La presunta rapina con violenza sessuale sarebbe avvenuta la mattina del 19 marzo di tre anni fa, alla fine del turno di lavoro, nella zona di Mel. Secondo la sua ricostruzione, stava camminando sulla Sp 1 della Sinistra Piave, all’altezza del ponte sul Terche, quando alle 8.20 è stato fermato da tre uomini a bordo di una Golf vecchio tipo di colore nero. Sono africani, gli chiedono dei soldi e al suo rifiuto lo colpiscono, lo immobilizzano sulla macchina e approfittando di lui, portandogli via 80 euro. Si presenterà al pronto soccorso del San Martino verso le 18 e racconterà questa versione alla dottoressa, che è al lavoro dalle 8 del mattino: «Era molto sofferente», ha spiegato la donna, «aveva dolori un po’ in tutto il corpo e ho dovuto farlo stendere su una barella, perché non riusciva a stare seduto».
C’era questo oggetto a forma di tronco di cono nel suo corpo. Un tentativo di estrarlo cì’era stato, ma ci sarebbe voluta poi un’operazione in Chirurgia. Non aveva lividi e non c’erano altri segni di colluttazione.
Sentito dalla polizia, perché quanto aveva riferito era molto grave e meritava un approfondimento, l’uomo aveva cambiato versione, parlando di tre uomini dell’Est europeo.
È stato portato a processo per simulazione di reato, perché secondo la Procura non c’erano state né la rapina né la violenza sessuale, ma anche assolto. —
Gigi Sosso
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