Reati in calo nel Bellunese ma aumentano i furti in casa

A palazzo Fulcis si sono svolte le celebrazioni per i 167 anni dalla Polizia di Stato. Diffusi anche i dati dell’attività nell’anno tra l’1 aprile 2018 e il 20 marzo 2019



Diminuisce il numero complessivo di reati, ma sono in aumento i furti, in particolare quelli in abitazione. È la fotografia che emerge dal bilancio annuale dell’attività della Polizia di Stato, nel periodo tra l’1 aprile 2018 e il 20 marzo 2019, presentato ieri in occasione delle celebrazioni del 167° anniversario della fondazione.

Al numero 113 sono pervenute 15.394 chiamate di soccorso. La sezione volanti della Questura e il commissariato di Cortina hanno effettuato 1.699 interventi, identificando 18.105 persone e controllando 21.599 veicoli. Con l’ausilio del reparto prevenzione crimine di Padova sono stati effettuati 152 servizi straordinari di controllo del territorio.

CALO DEI CRIMINI

Il trend dei reati in provincia è in discesa, dai 4.572 commessi tra l’1 aprile 2017 e il 20 marzo 2018 ai 4.531 negli ultimi dodici mesi. Una diminuzione attorno all’1 per cento. Belluno può tuttora definirsi una delle province più sicure d’Italia, come conferma questo dato, ma si registra in controtendenza un aumento delle denunce di furto, salite da 1.250 a 1.404.

COLPI IN ABITAZIONE

I furti in casa sono impennati da 297 a 342, conseguenza in particolare delle bande di ladri che hanno imperversato per circa due mesi alla fine del 2018, prima che l’intervento della polizia e dei carabinieri consentisse di assicurare alla giustizia i responsabili e di recuperare e restituire ai proprietari gran parte della refurtiva, frutto di una lunga serie di colpi.

Qui il questore Lucio Aprile fa una considerazione: «Devo dire con molta franchezza che non ci si poteva aspettare, nonostante gli sforzi fatti in molteplici direzioni, che il trend calante dei furti durasse all’infinito. Quando i dati sono così favorevoli come è stato negli anni precedenti, basta l’intervento di una sola variabile a influenzare in maniera determinante la tendenza».

INDAGINI

Sono stati individuate e denunciate per furto in abitazione 58 persone contro le 16 dell’anno precedente. Gli autori di questi crimini sono, nella maggior parte dei casi, bande di delinquenti provenienti dalle province limitrofe. In particolare, spicca l’attività di indagine portata a termine dalla squadra mobile che il 23 novembre, in cooperazione con i carabinieri, ha portato all’arresto di tre malviventi originari dell’Albania, bloccati a bordo di un’auto piena di refurtiva sul ponte di Busche.

CONTRASTO AI REATI

Più che raddoppiate le persone denunciate per il traffico di sostanze stupefacenti, da 14 a 31. In aumento anche le truffe informatiche, passate da 772 a 900. Si tratta però di reati attuati in rete e quindi sganciati da uno specifico legame con il territorio. Si segnala poi un arresto per tentato omicidio nei confronti di un consigliere comunale (il 19 aprile 2018).

PREVENZIONE

L’ufficio di gabinetto ha coordinato 78 servizi di ordine e sicurezza pubblica per assicurare lo svolgimento di altrettante manifestazioni.
Si contano 27 denunce per maltrattamenti in famiglia e stalking, 42 fogli di via obbligatori, 19 avvisi orali, 32 Daspo e 9 ammonimenti.

AMMINISTRATIVI

Nell’ultimo anno sono stati controllati 62 esercizi pubblici. Concesse 874 licenze per armi. Sono stati rilasciati 4.645 permessi e carte di soggiorno e 707 cittadinanze. Le espulsioni sono state 19. Si aggiungono 4 accompagnamenti alla frontiera e 7 accompagnamenti ai centri di permanenza temporanea.

POLIZIA STRADALE

La Polstrada ha garantito 1.962 pattuglie di vigilanza stradale, rilevando 206 incidenti, di cui 2 con conseguenze mortali. Sono state contestate 3.074 infrazioni al codice della strada, tra le quali 187 per guida in stato di ebbrezza e 183 patenti ritirate.

POLIZIA FERROVIARIA

Messi in campo 647 servizi di vigilanza agli scali ferroviari, 57 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e 82 scorte a treni.

LA POSTALE

Sono stati effettuati 962 controlli agli uffici postali, 93 indagini mirate all’individuazione di truffe sui siti web, 5 perquisizioni domiciliari per pedopornografia e 49 denunce per utilizzo indebito di carte di credito e bancomat. —


 

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