Rebus risolto sulla 51 Fasce orarie a Caralte e auto sulla Cavallera

Una riunione in Prefettura mette d’accordo tecnici e sindaci Il cantiere inizierà entro aprile e durerà quattro mesi

BELLUNO. Un intervento a cuore aperto per salvare l’aorta della viabilità bellunese, la galleria di Caralte che garantisce il collegamento con il Cadore. Sindaci, tecnici e categorie economiche hanno dato il via libera ai lavori e sono giunti ad un accordo: saranno istituite delle finestre di passaggio, una di mattina e una di pomeriggio, e i mezzi leggeri potranno transitare anche lungo la Cavallera.

La decisione è stata presa ieri durante un incontro organizzato in Prefettura. Una lunga riunione tecnica per risolvere il rebus dei lavori nella galleria di Caralte lungo la statale 51 Alemagna, tra i comuni di Perarolo e Pieve di Cadore. Al tavolo presieduto dal prefetto erano seduti i sindaci dei comuni coinvolti, i rappresentanti dell’Anas che ha in gestione i lavori, le categorie economiche e le forze dell’ordine.

L’obiettivo del tavolo era uno: consentire al Cadore di vivere i quattro mesi di cantiere con normalità, senza che i lavori tolgano ossigeno al sistema economico delle vallate soprattutto durante la stagione turistica.

Il tavolo tecnico ha dato il via libera al cantiere: i lavori inizieranno entro il mese di aprile e la loro durata contrattuale è stimata in quattro mesi. La galleria verrà chiusa al traffico ma il transito sarà comunque assicurato in due fasce orarie, una mattutina dalle 6.30 alle 9 e una pomeridiana dalle 16.30 alle 19.

Troppo poco per garantire libertà di movimento agli abitanti della zona e ai turisti in arrivo con la bella stagione. Per loro sarà possibile percorrere anche la vecchia statale, la cosiddetta Cavallera, che però potrà essere percorsa solo dai mezzi con massa a pieno carico fino a 7,5 tonnellate e dai mezzi di trasporto pubblico. Lungo la strada ci sarà un presidio fisso di assistenza alla viabilità.

E i mezzi pesanti che trasportano merci verso il Cadore? Il loro transito, spiega la Prefettura, sarà consentito nelle finestre di apertura della galleria di Caralte mentre nel resto della giornata sarà deviato lungo gli itinerari segnalati. Inoltre, in considerazione delle esigenze rappresentate dagli esponenti delle associazioni di categoria, l’Anas si è riservata di valutare la possibilità di consentire limitate e specifiche deroghe per il transito dei mezzi pesanti lungo la Cavallera. I mezzi di soccorso potranno invece percorrere la galleria 24 ore su 24.

La comunicazione ufficiale sui lavori di manutenzione straordinaria della galleria è stata affidata ad una nota della Prefettura proprio per evitare di dare comunicazioni contrastanti o confuse. E non è detto che quella di ieri sia stata l’ultima riunione. «Si è stabilita la possibilità di rivalutare, a seguito dell’avvio dei lavori, il dispositivo di regolazione della viabilità anche attraverso la convocazione di una successiva riunione» conclude la nota. La nuova viabilità, insomma, potrebbe venir aggiustata mano a mano che procedono i lavori a seconda dell’andamento del cantiere. Una frase che lascia aperto uno spiraglio di speranza in chi avrebbe preferito il senso unico alternato.

Valentina Voi

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