Recupero della Fantuzzi lavori al via nel 2018

BELLUNO. Procederà per stralci il recupero della caserma Fantuzzi. La sede della gloriosa Brigata alpina Cadore diventerà la cittadella della sicurezza e i lavori inizieranno nel 2018. L’agenzia del Demanio regionale, infatti, si sta occupando della progettazione del primo lotto di interventi, che riguarderà l’edificio di un piano posto in prossimità dell’accesso carraio. «Ci hanno assicurato che si faranno trovare pronti per il momento in cui il Comune di Belluno andrà a firmare l’accordo con la presidenza del Consiglio dei ministri per il finanziamento dei progetti di rigenerazione urbana», spiega l’assessore Franco Frison.

Il quale ieri mattina ha partecipato al tavolo tecnico convocato dal Prefetto sul piano di razionalizzazione della caserma Fantuzzi. Erano presenti il prefetto Esposito, il Questore, i comandanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e il direttore della direzione regionale del demanio Di Girolamo. «Si è trattato di un incontro operativo finalizzato all’attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto per il recupero e la riqualificazione a nuove funzioni della caserma dismessa», continua Frison. «Il complesso ospiterà la cittadella della sicurezza, raggruppando le forze di polizia, carabinieri, finanza, forestali».

Forze che ieri mattina hanno messo sul tavolo le rispettive esigenze, in termini di spazi e servizi. «La Fantuzzi ha un volume di circa sedicimila metri cubi», ricorda Frison. «Spazi importanti da distribuire». Anche il Comune contribuirà alla riqualificazione, mettendo un milione di euro. Soldi che otterrà grazie al bando sulla rigenerazione urbana. Nell’edificio oggetto del primo intervento finiranno gli uffici della questura oggi siti in via Lungardo, «sgravando così lo Stato di fitti passivi», prosegue Frison. Poi, pian piano, si trasferiranno anche le altre forze dell’ordine, non appena saranno avviati i lavori per il recupero degli altri edifici del complesso della Fantuzzi.

«È molto importante riportare in centro uffici oggi dislocati nell’immediata periferia», aggiunge l’assessore. «È ovvio che il trasferimento comporterà la liberazione di alcuni edifici che saranno messi in vendita (quasi tutti di proprietà dello Stato, fa eccezione il comando della polizia locale,

ndr

). Si libereranno spazi strategici per la città e il Comune dovrà dire la sua».

Ma quando inizieranno i lavori alla Fantuzzi? Non prima del 2018 ma almeno una prospettiva c’è: «Il progetto definitivo per il primo lotto dovrebbe essere pronto in autunno, poi si apriranno le procedure per l’affidamento dei lavori», conclude Frison. «Arriveremo al prossimo anno, ma questo intervento di recupero rappresenta una boccata di ossigeno per la città e per le imprese».