Redditi, il 40% resta sotto i 15 mila euro
BELLUNO. Un quarto dei contribuenti bellunesi dichiara un imponibile inferiore ai 10 mila euro all’anno. È la fotografia scattata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha pubblicato le statistiche delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (Irpef) per l'anno d'imposta 2013 presentate lo scorso anno. La maggior parte dei contribuenti, oltre 61 mila persone pari al 38% del totale, dichiara un reddito compreso tra 15 e 26 mila euro ma colpire sono in particolar modo i redditi più bassi, quelli inferiori ai 10 mila euro. La scorsa dichiarazione dei redditi ha visto oltre 41 mila persone in questa condizione.
Particolarmente corpose anche le fasce intermedie: i contribuenti che dichiarano tra 10 e 15 mila euro sono 24 mila (15%), i redditi tra 26 e 55 mila euro sono il 17% (quasi 29 mila contribuenti). Mano a mano che salgono i redditi dichiarati scende la percentuale di contribuenti della fascia. Le percentuali per i redditi oltre i 55 mila euro sono minime: dichiarano fino a 75 mila euro 2.480 persone (1,5% del totale), 1.870 contribuenti arrivano a dichiarare tra i 75 mila e i 120 mila euro mentre solo 722 “Paperoni” si possono permettere redditi che superano i 120 mila euro. Rappresentano lo 0,44% della popolazione ma, da soli, dichiarano oltre 195 milioni di euro. Praticamente quanto gli oltre 41 mila contribuenti nella fascia 0-10 mila euro che, tutti insieme, arrivano ad un ammontare complessivo che sfiora i 198 milioni di euro. Sono 409 in tutta la provincia i contribuenti che dichiarano un reddito pari o inferiore a zero.
Le cifre riportate dal ministero fanno riferimento ai redditi complessivi dichiarati dalle diverse fasce di reddito. Ma le statistiche pubblicate consentono anche di esplorare come è distribuita geograficamente la ricchezza nel Bellunese. Questa volta usando un indicatore diverso, l’imponibile complessivo, che viene poi rapportato con il numero di dichiarazioni. La provincia di Belluno dichiara al fisco un totale di oltre 3 miliardi di reddito imponibile complessivo per una media di 19.414 euro per ogni occorrenza dichiarata.
Il dettaglio delle cifre Comune per Comune conferma un dato emerso già negli anni scorsi: Agordo è al vertice della classifica con un imponibile medio di 26.991 euro. È seguito a stretto giro di Belluno (23.756 euro) e Cortina d’Ampezzo (23.328). Seguono Soverzene e Limana.
Anche gli ultimi posti della classifica sono una conferma rispetto agli anni precedenti. Il piazzamento di Zoppè di Cadore, Comune più piccolo della provincia, è in ultima posizione con 11.726 euro di imponibile medio dichiarato. Forno di Zoldo lo supera di circa 2 mila euro (13.734) tallonato da Lamon (17.716).
Il Cadore conquista ben tre posti nella top ten. Oltre alla già citata Cortina ci sono Pieve (ottava posizione) e San Vito (nona posizione). Calalzo si vede soffiare per un pelo la decima posizione da Sedico: i loro imponibili medi sono rispettivamente di 20.033 euro e 20.072 euro.
Anche l’Agordino si difende: oltre ad Agordo spiccano Voltago (settima posizione) e Taibon (dodicesimo posto).
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