Redditi per tre miliardi: Cortina è la “regina”

BELLUNO. I bellunesi hanno dichiarato al fisco redditi imponibili per un totale che supera i 3 miliardi di euro (per la precisione 3 miliardi, 71 milioni 442.619 euro) e pagano tasse per 559 milioni. Il reddito medio per i 158.160 contribuenti è pari a 19.416 euro (20.320 la media italiana), in linea con quello registrato l’anno precedente (19.414). È questa la fotografia della ricchezza bellunese scattata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha pubblicato le statistiche delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche (Irpef) per l'anno d'imposta 2014. La maggior parte dei contribuenti (61.391) dichiara tra i 15 e i 26 mila euro, mentre sono tanti - ma in calo rispetto al 2013 - i redditi al di sotto dei 10 mila euro: 39.792 rispetto agli oltre 41 mila dell’anno precedente. Cambia anche il podio dei comuni più ricchi: se Belluno mantiene la seconda posizione, Cortina conquista la leadership a scapito di Agordo, che scende dal primo al terzo posto.
Le fasce di reddito. La maggior parte dei bellunesi dichiara redditi tra i 15 e i 26 mila euro (61.391). Seguono i più “poveri”, con 39.792 bellunesi che non superano i 10 mila euro. Sono quasi 30 mila (29.904), invece, i contribuenti che rientrano nella fascia tra i 26 e i 55 mila euro, mentre 23.291 bellunesi dichiarano tra i 10 e i 15 mila euro; 2.471 i redditi tra 55 e 75 mila euro, 1.855 quelli tra i 75 e i 120 mila euro. E ariviamo ai paperoni: sono 774 i bellunesi che dichiarano redditi superiori ai 120 mila euro: 240 risiedono a Belluno, 80 a Cortina d’Ampezzo, 76 a Feltre, 36 a Sedico, 32 a Limana, 25 a Ponte, 22 a San Vito, 19 a Pieve di Cadore e 18 ad Agordo. In 26 comuni della provincia non sono stati riscontrati super ricchi.
Lavoratori e pensionati. In provincia sono 82.358 i lavoratori dipendenti e assimilati: la media dei loro redditi è di poco superiore ai 20 mila euro (20.418). I pensionati bellunesi sono invece 62.284 e vivono con uno “stipendio” mediodia annua di 15.328 euro.
La classifica dei comuni. Non cambiano i nomi dei comuni sul podio per l’imponobile medio (cifra ricavata dalla divisione tra l’imponibile complessivo e il numero delle dichiarazioni dei redditi). Cambia, però, l’ordine. Nel 2013 Agordo guidava la classifica con 26.991 euro per abitante, davanti a Belluno (23.756) e Cortina (23.328); seguivano Soverzene e Limana. Nel 2014, invece, la vetta è stata conquistata da Cortina d’Ampezzo (24.635 euro), davanti a Belluno (22.903) e Agordo (sceso a 22.112). Ai piedi del podio Domegge (21.302), San Vito di Cadore (21.151), Soverzene (20.732), Pieve di Cadore (20.687), Limana (20.515), Voltago (20.201) e Sedico (20091).
Posizioni invariate in coda: fanalino si conferma Zoppè di Cadore (12.156 di imponibile pro capite per i soli 146 contribuenti), preceduto da Forno di Zoldo (14 mila) e Lamon (14.815 euro). Risalendo la classifica troviamo Arsiè (15.374), Comelico Superiore (15.438), Cibiana (15.687), Sovramonte (15.702); Selva di Cadore (15.769), Tambre (15.800) e Zoldo Alto (15.842).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi