Referendum: alle urne 170mila bellunesi, affluena al 33 per cento alle 19

Questo referendum è abrogativo, cioè votando "sì" si sceglie di abolire le norme oggetto di consultazione, votando no queste rimarranno in vigore. Seggi aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15
BELLUNO.  Al rilevamento delle 19 l'affluenza in provincia di Belluno si attesta sul 33,6 per cento. Seggi aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Si vota per il referendum che sottopone agli italiani quattro quesiti, due sul servizio idrico, uno sul nucleare e uno sul legittimo impedimento.


I bellunesi chiamati alle urne sono poco più di 170mila; nel capoluogo sono 28.997 dei quali 13.647 uomini e 15.350 donne. Gli iscritti all'Aire, non compresi tra gli elettori del comune perché hanno già votato per corrispondenza, sono 3.878. Perché il referendum sia valido, serve almeno il 50% più uno dei votanti.


Questo referendum è abrogativo, cioè votando "sì" si sceglie di abolire le norme oggetto di consultazione, votando no queste rimarranno in vigore. Al seggio bisogna presentare un documento e la tessera elettorale.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi