Referendum costituzionale al voto 166mila bellunesi
BELLUNO. È scattato il conto alla rovescia in vista del referendum che domani chiamerà alle urne 165.995 bellunesi. A decidere le sorti del Senato saranno anche i 42.445 elettori iscritti nelle liste Aire che, questa volta, non saranno i soli a votare dall’estero. Anche gli elettori temporaneamente all’estero – e che quindi hanno la residenza in Italia – possono esprimere la loro preferenza per corrispondenza: sono 123 i bellunesi che hanno deciso di fare questa scelta. Per contro alcuni Aire hanno deciso di votare in Italia perché in questo periodo si trovano nel Bellunese.
A diffondere i dati relativi al numero di elettori bellunesi è la Prefettura di Belluno. Sono ore di intenso lavoro per gli uffici di palazzo dei Rettori che, in occasione delle votazioni, organizza, coordina e vigila sulle attività nei seggi di tutta la provincia.
Sono chiamati alle urne quasi 166mila bellunesi. La maggior parte sono donne: 85.800 elettrici contro 80.195 elettori. Il Comune che conta il maggior numero di votanti è, come è facile immaginare, Belluno (28.491 divisi in 34 sezioni) mentre quello dove le operazioni di spoglio dovrebbero essere più brevi è Zoppè di Cadore, dove sono attesi 208 elettori per un’unica sezione.
A questo si aggiungono, almeno sulla carta, gli elettori Aire, cioè residenti all’estero. Sono 42.445 e sono stati chiamati a votare già nelle scorse settimane. A differenza di chi vota in Italia, infatti, gli Aire votano per corrispondenza, una modalità di espressione del voto contestata da più parti. Se n’è molto parlato proprio durante la campagna referendaria: gli Aire, come succede in occasione delle elezioni politiche, potrebbero essere determinanti per l’esito della votazione.
Per la prima volta quest’anno si applicano le disposizioni dell’Italicum che prevedono la possibilità per chi si trova temporaneamente all’estero di votare “fuori sede”. Una strada che andava imboccata alcune settimane fa – c’era tempo fino al 2 novembre per fare la richiesta – e che hanno scelto 123 bellunesi che, pur risiedendo in Italia, hanno votato dall’estero.
Chi invece sarà costretto a cambiare temporaneamente seggio saranno gli elettori di Tisoi e Giamosa, a Belluno. A causa delle condizioni in cui si trovano gli edifici scolastici infatti gli elettori del seggio 7 (Tisoi) dovranno spostarsi alla scuola elementare di Bolzano Bellunese, seggio 6, mentre quelli del seggio 10 (Giamosa) sono chiamati a votare nell’ex istituto Ragioneria di via Feltre, sede dei seggi 11 e 12. (v.v.)
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