Referendum, Legambiente di Belluno: "Tutti al voto"

La Cassazione modifica il quesito e lo mantiene. Grande la soddisfazione da parte dei Comitati promotori e in particolare di Legambiente: "Siamo contentissimi", dice la presidente del circolo di Belluno Samantha Collarin"
BELLUNO.
«Tutti al voto il 12 e il 13 giugno». Legambiente rinnova l’appello dopo la decisione presa ieri dall’ufficio centrale per i referendum della Corte di Cassazione, che ha confermato il voto sul nucleare. E’ dunque fallito il tentativo del governo di annullare il quesito sul nucleare, attraverso l’approvazione del decreto Omnibus di qualche giorno fa.


BELLUNO. La Cassazione ha accolto i ricorsi del pd, ma soprattutto quello dell’Italia dei Valori e, a maggioranza, ha deciso di mantenere il referednum dal titolo: «Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare». Il quesito però verrà modificato rispetto all’impianto originario, aggiungendo la citazione del decreto Ominubus, che ha modificato la legge da abrogare. Il nuovo quesito sottoposto agli elettori quindi sarà: «Volete che siano abrogati i commi 1 e 8 dell’articolo 5 del dl 31/03/2011 n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 25/05/2011 n. 75?».


Grande la soddisfazione da parte dei Comitati promotori e in particolare di Legambiente: «Siamo contentissimi», dice la presidente del circolo di Belluno Samantha Collarin. «Nei giorni scorsi abbiamo avuto paura che il nucleare uscisse dal pacchetto dei referendum, ma non abbiamo mai perso la fiducia. Nei prossimi giorni faremo volantinaggio porta a porta nei paesi e sabato saremo ancora in piazza con il gazebo. Faremo tutto il possibile per portare la gente a votare e superare il quorum del 50%»

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