Referendum sulla specificità firmata l’intesa con Venezia
BELLUNO. E firma fu. Dopo un’estate di trattative e incontri è finalmente arrivata la tanto attesa firma sull’intesa tra Provincia di Belluno e Regione Veneto per il referendum del 22 ottobre. In...
BELLUNO. E firma fu. Dopo un’estate di trattative e incontri è finalmente arrivata la tanto attesa firma sull’intesa tra Provincia di Belluno e Regione Veneto per il referendum del 22 ottobre. In entrambi i casi si parla di autonomia: la Regione la chiede a Roma, Belluno auspica più attenzione alla sua specificità.
Ieri è stata siglata l’intesa, già anticipata nei giorni scorsi, che accoglie formalmente la richiesta di palazzo Piloni di svolgere la consultazione referendaria in un election day, e stabilisce, tra l’altro, che, pur in presenza di unicità di seggio, vi siano procedure separate per l’espressione del voto, con distinzione di schede, di liste degli elettori, di urne e di operazioni di scrutinio.
La Provincia provvederà in proprio a predisporre e distribuire gli atti e gli stampati necessari alla consultazione, un’operazione già iniziata da alcune settimane.
Gli oneri della consultazione referendaria provinciale saranno sostenuti dalla Provincia, che si impegna anche a rimborsare alla Regione la metà delle spese derivanti dagli adempimenti comuni e quelle che saranno rendicontate dalle amministrazioni comunali bellunesi.
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