Regalato alla Pediatria un sistema per la respirazione

BELLUNO. Un apparecchio per la ventilazione non invasiva, per ridurre il danno polmonare, è stato donato dall’Associazione Martina Bonavera alla Pediatria di Belluno. «Si tratta di uno strumento...

BELLUNO. Un apparecchio per la ventilazione non invasiva, per ridurre il danno polmonare, è stato donato dall’Associazione Martina Bonavera alla Pediatria di Belluno.

«Si tratta di uno strumento prezioso», sottolinea il primario dell’unità operativa Luigi Memo, «che andrà a sostituire uno simile già in dotazione, ma abbondantemente superato. Con questo apparecchio, chiamato Bubble Cpap, si potranno applicare delle tecniche ventilatorie “gentili” per i neonati prematuri con problemi respiratori lievi-moderati, consentendo di ridurre la richiesta di ossigeno ed evitando la necessità di ventilazione meccanica e la frequenza di complicanze e di mortalità».

L’apparecchio, del valore complessivo di 4.500 euro, è costituito da un generatore (bubble cpap), circuiti respiratori termoregolati, dalla camera di umidificazione e da una valvola della pressione.

«Si tratta di uno strumento che abbiamo voluto donare alla Pediatria a supporto della sua attività», ha commentato il presidente dell’Associazione Martina Bonavera, Francesco Bonavera, spiegando come i fondi derivino dai proventi del torneo sportivo in memoria della figlia.

«Questo ci permetterà di evitare che i bimbi siano trasferiti in altri ospedali per poter essere sottoposti a questa terapia, con i disagi conseguenti per le famiglie. È un modo per trasformare un dolore incolmabile in un’occasione di solidarietà».

Soddisfazione è venuta dal direttore generale dell’Usl 1, Adriano Rasi Caldogno: «È un esempio di come un episodio tragico e doloso possa sviluppare un senso altruistico di così alto livello, diventando una fiammella di luce». (p.d.a.)

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