Reolon e Lopes: «Ora i sogni sono realtà»

BELLUNO. Vengono da esperienze diverse, ma ad accomunarle è stata la voglia di realizzare un sogno: quello di diventare imprenditrici. Marta Reolon e Adriana Lopes sono riuscite, tramite il progetto...

BELLUNO. Vengono da esperienze diverse, ma ad accomunarle è stata la voglia di realizzare un sogno: quello di diventare imprenditrici. Marta Reolon e Adriana Lopes sono riuscite, tramite il progetto “Laboratorio Impresa” a dare vita ad un’impresa: di progettazione e commercializzazione di mobili per la casa la prima, e di estetista la seconda.

«Sono un architetto che ha sempre avuto la passione per la progettazione di elementi di arredo», dice Reolon, «e così grazie al Ceis e al mio tutor Borin ho avuto la possibilità di veder realizzato il mio sogno. E così io con i colleghi Armando De Min e Bruno Casson abbiamo fondato la ditta Biplano design», con sede in piazza dei Martiri a Belluno. Al suo interno si creano mobili particolari realizzati con un sistema d’arredo con composizione ad incastro senza l’uso di collanti e la necessità di viti. «Ogni singolo elemento, combinato in maniera diversa può dare vita ad un altro tipo di oggetto. Si tratta praticamente di un arredo mobile, che può essere facilmente composto e ricomposto in modo completamente libero e creativo. Per questo», dice Reolon, «abbiamo scelto il nome Biplano sia per il riferimento all’aereo e quindi al volo dei sogni e alla loro realizzazione, ma anche al fatto che sono due piani che si incastrano». E per reclamizzare questa impresa, «presto daremo vita a degli eventi sulle piazze e dei sotto eventi per promuovere questa novità», conclude Reolon.

Estetica: questo l’ambito di azione di Adriana Lopes, l’imprenditrice brasiliana che da anni ormai vive in provincia di Belluno e che dal settembre scorso ha avviato un’attività di estetista a Cavarzano, all’interno dell’Euromedica, denominata “Mirà”. «Nella mia lingua originaria significa persona, gente. Oltre a fare servizi di base», precisa Lopes, «eseguo anche altri tipi di servizi come massaggi brasiliani, trattamento a piedi e mani con creatina». All’interno del percorso del Ceis, Lopes è arrivata per caso, «tramite una mail inviatami dal Centro Piero Rossi in cui mi avvisava del corso. E ho colto la palla al balzo. Così, grazie a questa iniziativa, ho steso il mio business plan, ho analizzato il mercato, studiato gli elementi amministrativi e fiscali. È stata un’esperienza importantissima e malgrado la crisi, la mia attività funziona». (p.d.a.)

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