Residenza teatrale, c’è il nuovo protocollo
BELLUNO. Un nuovo protocollo di intesa approvato dalla giunta Massaro che dovrà essere firmato dai tre soggetti che andranno a costituire la residenza teatrale. Una volta sottoscritto, palazzo Rosso sottoporrà alle singole associazioni le convenzioni, costruite su misura: con questo ultimo passaggio la residenza potrà dirsi praticamente nata. «Il protocollo tiene conto di alcuni dettagli che prescindono da chi sono i soggetti attuatori perché deve andare bene indipendentemente», precisa l’assessore alla cultura, Claudia Alpago Novello.
E anche se nel nuovo protocollo non è specificato chi eseguirà i servizi tecnici e di sala, «è chiaro che lo farà la Fondazione Teatri, mentre nelle singole convenzioni saranno specificati i compiti di Tib, Circolo Cultura e Stampa e SlowMachine».
Si dovrà rinviare al prossimo anno il cartellone unico, per quest’anno ognuno presenterà il proprio, anche se non ci sarà mai un solo cartellone, «ognuno farà il suo, ma a livello di promozione degli spettacoli, il programma raccoglierà le iniziative di tutti e tre i soggetti in un unico banner», sottolinea l’assessore.
Resta l’incognita di chi guiderà la Fondazione dopo le dimissioni di Renzo Poloni, dimissioni che l’assessore spera ancora di recuperare, mentre si appresta a definire i nuovi rappresentanti del Comune, socio unico ad oggi, all’interno del consiglio di gestione. Su questo punto l’idea dell’assessore è quella di indire una gara per evitare le nomine dirette di sapore politico. (p.d.a.)
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