Restano gravi le condizioni del primario di oculistica

FELTRE. Restano assai critiche le condizioni di Alessandro Setti, responsabile del reparto di oculistica del Santa Maria del Prato, e tuttora ricoverato in unità intensiva di rianimazione a Bolzano....

FELTRE. Restano assai critiche le condizioni di Alessandro Setti, responsabile del reparto di oculistica del Santa Maria del Prato, e tuttora ricoverato in unità intensiva di rianimazione a Bolzano. Il primario nel primo pomeriggio di venerdì stava sciando sulle piste di Plan de Coronas, quando forse colto da malore, è caduto violentemente a terra riportando lesioni craniche e toraciche. Stava scendendo lungo la pista nove del comprensorio altoatesino. Adesso è sedato e sostenuto nelle funzioni vitali e se il livello di compromissione, non conseguente alla caduta ma ad altre implicazioni di tipo neurologico, non sarà pesante, per il primario si prospetta comunque un lungo periodo riabilitativo. Alessandro Setti è diventato responsabile di oculistica nel 2002.

Originario e residente a Bassano, prima di arrivare a Feltre è stato dirigente di oculistica all'ospedale di Camposampiero. Al Santa Maria del Prato ha trovato una situazione di reparto non facile dal punto di vista gestionale e organizzativo. Ha saputo riportare oculistica a livelli apprezzabili sia come chirurgia che prevenzione delle malattie degli occhi. Dal 2002, da quando cioè è arrivato Alessandro Setti per risollevare le sorti di oculistica finita alla deriva per una serie di motivi, a tutt'oggi gli interventi di cataratta eseguiti sono stati 101.922 e dal 2005 al 2015 il numero di ricoveri è arrivato a 9.500.

Le cataratta sono state fatte praticamente tutte in regime ambulatoriale e gli interventi sulla retina dal 2005 a tutt’oggi, sono stati 183. Sono stati eseguiti inoltre interventi per glaucoma, strabismo, trapianti di cornea, iniezioni intravitreali per le patologie retiniche maculari. Insomma, oculistica ha risalito la china in maniera apprezzabile, pur operando a ranghi ridotti.

L’oculistica di Feltre non ha ottenuto autonomia di reparto e nelle nuove schede di dotazione sanitaria continua ad avere il ruolo di unità operativa semplice con un responsabile, Alessandro Setti, di provata esperienza chirurgica stando ai dati sul flusso di pazienti. Flusso in crescita costante per interventi di routine, come le cataratte, ma anche più complessi come il trapianto di cornea.

Laura Milano

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi