Reveane ha la piazza: il “battesimo” con il suo donatore
PONTE NELLE ALPI. Un nuovo spazio a uso pubblico a Reveane. In attesa dell’inaugurazione ufficiale, ieri pomeriggio la nuova piazza è stata festeggiata in occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono della frazione, San Pietro. L’opera è stata resa possibile grazie alla donazione di Vittorio Dal Pont, che ha deciso di mettere a disposizione della comunità l’area in cui sorgeva la stalla di famiglia.
I lavori, portati avanti dall’Unione Montana Bellunese, erano iniziati a inizio mese e si sono conclusi da poco. «Si è proceduto alla rimozione di tutto il materiale derivante dall’abbattimento della stalla», spiega Piero Da Ronch, che ha coordinato gli interventi. «Sono seguiti la pulizia dell’area e la creazione della piazza, con l’asfaltatura. È rimasto invece il bordo della stalla con i suoi muri a secco (su cui è stato posizionato lo stemma della famiglia Dal Pont, ndr), che abbiamo provveduto a consolidare. Sono già stati realizzati anche pozzetti e collegamento alla corrente elettrica».
L’obiettivo è infatti abbellire la nuova piazza con panchine, una fontanella, fioriere, una bacheca. L’area sarà infine illuminata. «Ora penseremo a dei possibili utilizzi», commenta Vito Barzan, capo frazione di Reveane. «Non possiamo che ringraziare Dal Pont e dirci soddisfatti per quanto realizzato», aggiunge con Maurizio Mazzucco, presidente della Pro Loco. «Una bella azione che è testimonianza di amore per il territorio e per le persone che lo abitano», evidenzia il sindaco Paolo Vendramini. «Avevamo promesso ai cittadini di terminare i lavori più grossi prima della festa patronale. E così è stato».
L’opera è costata circa 30 mila euro, una parte con risorse del Comune e un’altra con quelle dell’Um. Dal Pont è stato emigrante in Svizzera per molti anni. Rientrato a Reveane nel 1991, ha ricoperto l’incarico di capo frazione, dandosi da fare come volontario. Dal 1995 al 1999 è stato eletto consigliere comunale. Dopo la scomparsa del fratello, con il quale era proprietario dell’area donata al Comune, Dal Pont ha dato quello che spettava agli eredi e ha acquistato il tutto. Inizialmente pensava di costruire degli appartamenti, ma la burocrazia era troppa e i costi elevati. Ha così demolito la stalla di sua proprietà e deciso di fare in modo che l’area potesse essere utilizzata a beneficio di tutta la comunità. «La stalla era molto grande», racconta col nipote Sergio, «e teneva 32 vacche, più maiali e galline. L’intenzione è anche quella di donare al Comune l’altra pertinenza, di proprietà della nostra famiglia, vicina a dove sorgeva la stalla. Una delle prime abitazioni di Reveane, risalente al 1716».
Martina Reolon
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