Ri-Costruire, fiera con vista sulla ripresa economica

LONGARONE. Si vedono spiragli di ripresa grazie alla carta vincente dell’efficienza energetica. È questo il sentimento diffuso in molte aziende bellunesi presenti nei padiglioni di Longarone Fiere all’edizione numero 14 di “Ri-Costruire 3.0”, il salone che riguarda l’edilizia in tutti i suoi vari aspetti. «La crisi di qualche anno fa da sta passando», spiega Guerrino Argenta della ditta di impianti Argenta di Belluno, «in pochi anni infatti siamo passati da 8 a 15 dipendenti, segno che la ripresa c’è. Questo è stato possibile grazie ad una nostra scelta di riconversione di prodotto, puntando qualche anno fa sul risparmio energetico, per esempio con pompe di calore e nuovi sistemi refrigeranti. Bisogna crederci ed essere sempre aggiornati con corsi di formazione costanti sul tema. È sicuramente impegnativo ma alla fine gli sforzi danno i loro frutti. Dobbiamo ripensare il nostro sistema globale anche vedendo i cambiamenti climatici come quelli che hanno portato al disastro dello scorso ottobre».
«Il mercato di qualità è in ripresa» dice Giovanni Bez di Casa Clima Network di Belluno e Treviso, «nel cliente stiamo notando una sempre maggiore sensibilità al tema dell’attenzione energetica. Certo, hanno contribuito le leggi nazionali, che stanno diventando sempre più stringenti ma la nostra è una filosofia che pratichiamo come rete di professionisti da diverso tempo nella progettazione abitativa. Ormai non si vince con la quantità ma solo con la specializzazione».
«Si sta creando una nuova sensibilità», racconta Andrea Luvisotto della ditta di serramenti in legno e alluminio Luvisotto di Longarone, «fino a pochi anni fa era raro infatti che il cliente chiedesse sistemi di posa preformanti e e accessori come il triplo vetro. Ora tutto è cambiato, si spende di più all’inizio ma dopo si ammortizzano i costi. Possiamo dire che i segnali del mercato bellunese sono abbastanza positivi».
«Il mercato è stabile», dice Fabio Remor di Remor Srl impianti di Belluno, «da qualche anno c’è una piccola ripresa, non si tornerà forse mai ai livelli di 10 anni fa ma non ci si può lamentare. La gente chiede sempre di più un prodotto attento al risparmio energetico dagli isolamenti, all’uso il più possibile del solare e del riscaldamento a biomasse con legna o pellet. Si spende di più per la qualità».
In fiera presenti anche i vari centri di formazione come il Cfs di Belluno che propone come ci consueto la simulazione dell’escavatore virtuale che sarà usato per una gara a tema. Presenti anche gli scalpellini di Castellavazzo con uno stand dedicato al gioco con la pietra per avvicinare i più piccoli alla scoperta del patrimonio del nuovo museo. –
Enrico De Col
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