Rianimazione, Nigi Facchin va in pensione

FELTRE. Festeggiamenti al reparto di anestesia e rianimazione del Santa Maria del Prato per Nigi Facchin, lo “storico” anestesista che ha optato per la pensione, seguendo a breve distanza l’infermiere Primo Pellin e il caposala Ezio Fuss dello stesso reparto. Alla festa di Nigi hanno partecipato anche i primari di ieri, Vigneri e Chiarini, che hanno tenuto le redini del reparto fra gli anni Ottanta e Novanta, con il breve periodo di Mercurio facente funzioni prima dell’avvento di Antonio Digito. Erano presenti anche Gino Gobber, da tre anni primario di cure palliative a Trento, e Lucio Spolaor, ex direttore di ostetricia e ginecologia, e partner dei tornei di tennis ai quali Facchin non si sottraeva. Dicono di lui, i colleghi vicini e lontani (logisticamente): «Nigi ha avuto il merito di aver celebrato ogni momento importante della vita della rianimazione di Feltre dal 1980, con scritti “leggeri” (quando era il caso) ma anche impegnativi: in particolar modo pensionamenti, ricorrenze, trasferimenti, feste, sono stati accompagnati da poesie e canzoni che ha scritto. Gli amici ed i colleghi hanno conservato tutti gli scritti e hanno provveduto a farli rilegare, conservandone ciascuno una copia». (l.m.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi