Riaperta l’area camper si cercano gli incivili

FELTRE. È caccia aperta ai camperisti che nelle settimane scorse hanno ridotto l'area di sosta di Pra' del Vescovo, e soprattutto il boschetto alle sue spalle, in una discarica a cielo aperto, costringendo il Comune a chiuderla (lo ha fatto il 31 agosto) per ripulire tutto. Eseguita la manutenzione, l'amministrazione comunale ha valutato se aspettare l'avvio del nuovo sistema di accesso con il pagamento dei servizi prima di riaprire l’area camper, con la convinzione che quando sarà in funzione la sbarra, questa funga già da selezionatore degli utenti, ma alla fine ha deciso di riattivare comunque la zona fin da ieri, ancora gratuitamente.

Nell'operazione di bonifica sono state portate via anche tre batterie di veicoli, oltre a bottiglie vuote, lattine, scarpe, ciabatte e plantari, tazze, bicchieri, pannolini, carta igienica e cartacce. Una situazione che nelle ultime tre settimane ha portato la Polizia locale a intervenire a più riprese, facendo allontanare da Pra' del Vescovo otto camper in ordine sparso (prima uno, poi un gruppo di tre e un'altra volta quattro) perché non utilizzavano l'area in modo consono alle regole e alle basilari norme igieniche.

Nel frattempo si stanno esaminando le registrazioni della telecamera - la zona è videosorvegliata - per cercare di individuare chi ha abbandonato i rifiuti in modo improprio e ovviamente per multarlo. La condizione di degrado era stata portata alla luce la settimana scorsa dai consiglieri di minoranza del gruppo l'Altra Feltre Giulio Zallot e del Movimento 5 Stelle Riccardo Sartor, che hanno chiesto al Comune maggiore controllo e sollecitato anche l'adozione di contromisure come la recinzione dell'area.

«Ci sono state delle inadempienze, alcune sono state verificate in tempo reale, altre stanno richiedendo una ricerca attraverso il materiale video di eventuali responsabilità sul tema dei rifiuti», dice l'assessore all'ambiente Valter Bonan, ricordando tra l'altro che «l'area è dotata di cassonetti per la raccolta differenziata di tutti i materiali, compreso il secco con la modalità di apertura della calotta per i camperisti (la chiavetta la tiene il custode e per i conferimenti non si paga)», spiega Bonan, rimarcando che: «La sosta non può essere trasformata in una sorta di campeggio con vettovagliamento. Chi decide di utilizzare quell'area lo deve fare nel rispetto delle norme».

Altro aspetto riguarda la sosta impropria dei camper al di fuori dell'area preposta. Diversi mezzi, infatti, parcheggiano anche in Pra' del Moro. «Va attivata (e verrà fatto a breve) una segnaletica che evidenzi che la sosta a Pra’ del Moro è praticabile solo per i veicoli normali», spiega ancora l'assessore all’ambiente, «in modo che ci siano gli elementi di legge per effettuare delle contravvenzioni in caso di violazione della segnaletica, applicando delle sanzioni in base al codice della strada, senza che queste possano essere contestate da chi cerca di evitare l’area camper».