Ricattato con un video girato nell’intimità le consegna 6 mila euro

L’uomo aveva conosciuto una lucciola su un sito di incontri. Era già stato raggirato per un importo superiore da un trans

BELLUNO. Video compromettente sul telefono della lucciola. Dahiana Castillo Romero, una donna dominicana incontrata su un sito internet di incontri erotici, è in tribunale con le accuse di circonvenzione d’incapace e di estorsione nei confronti di un operaio. L’uomo, che solo qualche anno fa era già stato raggirato perdendo 30 mila euro e i gioielli di famiglia da un trans in arte Alessia, stavolta ne ha consegnati 6.200 in tre occasioni, con la differenza che almeno questi sono stati restituiti alla sorella, che è sua amministratrice di sostegno.

Nell’udienza di ieri, davanti al giudice Feletto e al pubblico ministero Rossi, sono stati ascoltati il carabiniere della stazione di Feltre, che ha condotto le indagini e proprio la sorella. L’uomo, che è descritto come affetto da un ritardo mentale e facilmente influenzabile, aveva conosciuto in rete questa donna, che per avere la sua fiducia gli aveva offerto prestazioni sessuali a pagamento. In un secondo momento, gli ha prospettato una futura convivenza, senza che vi fosse una vera relazione sentimentale. Diceva che le servivano dei soldi per pagare i debiti e per comprare i mobili per la casa, senza contare che i familiari erano malati e avevano bisogno di cure costose.

Nel periodo tra l’aprile e il maggio di due anni fa, i rapporti si erano fatti talmente fitti da far registrare 376 conversazioni telefoniche, 30 sms e 514 messaggini su whatsapp. Alcuni sono stati letti in aula e dimostrano che l’uomo era davvero innamorato. Ma dalle richieste si è passati presto alle pressioni e alle minacce, sulla base di un video a sfondo erotico girato durante un incontro. Il conto corrente dell’uomo era gestito direttamente dalla sorella e lui non avrebbe potuto fare prelevamenti, ma si è rivolto a un’altra filiale, dove invece non ha avuto difficoltà a ottenere 2.000 euro il 14 aprile, 1.700 il 2 maggio e 2.500 l’11 maggio da consegnare a Castillo Romero. Naturale che i movimenti non potessero passare inosservati, ma a sentire lui erano un prestito a un collega di lavoro in difficoltà.

La parte offesa sarà sentita con l’aiuto dello psichiatra trevigiano Kirn il 21 novembre. Il trans Alessia era stato condannato a due anni e tre mesi più 1.000 euro di multa. Attesa per la sentenza nei confronti di Castillo Romero. —
 

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