Riccardo Tacconi ancora non si trova: oggi si continua a cercare
BELLUNO
Ancora negative le ricerche del podista milanese Riccardo Tacconi, che sono proseguite anche ieri, ininterrottamente per il nono giorno consecutivo. Oggi si cercherà ancora, con la volontà di non arrendersi.. Tacconi è scomparso lo scorso venerdì 4 gennaio, dopo essere uscito a correre sui sentieri del Nevegal e da allora i soccorritori continuano a battere palmo a palmo il Colle, da terra e anche dal cielo, con il sorvolo di elicotteri e droni, senza che purtroppo sia emerso nulla di nuovo. Ieri sono stati trovati alcuni oggetti, che però non sono stati riconosciuti dai parenti come appartenenti al cinquattottenne che era venuto in villeggiatura con la famiglia.
Nella giornata di ieri, oltre ottanta persone tra vigili del fuoco, personale del soccorso alpino, volontari della protezione civile, Scuola alpina della Guardia di finanza di Cortina e Auronzo, Carabinieri forestali hanno preso parte alle operazioni di esplorazione, continuate con l’utilizzo dei droni, con il personale Saf (speleo alpino fluviali) dei vigili del fuoco e cinofili.
L’elicottero Drago 118 del reparto volo di Venezia ha sorvolato a lungo le zone. Le operazioni vengono coordinate dall’unità di comando locale dove operano gli operatori Tas (topografia applica al soccorso) dei pompieri, che stanno mappando tutte le zone già esplorate dai soccorritori.
Le ricerche si sono concentrate a est dall'Alpe del Nevegal e a sud del punto di ultimo avvistamento. Perlustrata la zona di Quantin, allargando il perimetro di indagine a zone ancora più distanti dall'abitazione. Anche i droni hanno sorvolato vaste aree, ma ancora niente. Le ricerche riprendono stamattina alle 8. —
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