Ricetta elettronica, più servizi con il web
BELLUNO. Con la ricetta elettronica non servirà più che il paziente cronico vada dal medico a farsi prescrivere i farmaci ripetibili, perché tramite un sms sarà avvisati di passare a prenderli in farmacia. Stessa cosa per le prenotazioni delle visite ospedaliere: sarà il Cup, tramite il web, a fissare l’appuntamento, per poi comunicarlo al paziente.
È questo il futuro della sanità. Il percorso è già stato intrapreso dall’Usl 1, che conta, entro l’anno, di trovarsi a un livello avanzato nel procedimento. «Oggi ci incontreremo con un gruppo di medici prescrittori per iniziare il percorso», precisa il direttore generale Pietro Paolo Faronato, che crede moltissimo su questo nuovo progetto. «Partiremo quest’anno con un lavoro complesso che non ho idea di quanto possa durare: non so se entro il 2015 o il 2016 potremo chiudere il cerchio, ma comunque il processo è avviato e non si può arrestare».
La ricetta elettronica, quella che oggi ha il colore bianco e che viene utilizzata soltanto per le prescrizioni di medicinali, presto sarà sostituita da un codice che verrà dato al paziente o sarà trasmesso direttamente alla farmacia dove l’utente si dovrà recare per acquistare i propri farmaci. «Questo sarà utile soprattutto per i pazienti cronici, quelli che necessitano delle stesse pastiglie nel corso della vita. In questo modo non dovranno più fare la coda dal medico. Proprio il medico, infatti, trasmetterà periodicamente la prescrizione alla farmacia», spiega Faronato. «In questo modo il farmacista saprà con precisione se il paziente segue il percorso terapeutico prescritto dal medico, in caso contrario lo informerà direttamente».
Quindi «non è un modo per controllare le persone, ma per accertarsi della loro salute», sottolinea ancora il direttore generale. «Con la ricetta elettronica, infine, sarà possibile uniformare i codici e le denominazioni dei vari esami da prescrivere, evitando così che il paziente, per un’errata lettura, o il Cup, per una poco chiara comprensione, prenda l’appuntamento per una visita che non è stata prescritta, mettendo così a rischio la salute stessa dell’utente. Con il nuovo metodo, quindi, il Centro unico di prenotazione prenderà la prescrizione di visita e l’esame del medico direttamente dal sistema informatico , fissando l’appuntamento e comunicandolo all’utente. Tutto sarà così semplificato», conclude Faronato. (p.d.a.)
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