Ricolt pronta al restyling nuovi impianti e un parco
SEDICO. L’area sportiva di Sedico sarà un parco per la collettività. È questo il nome del progetto che le associazioni sportive sedicensi hanno consegnato ieri mattina nella sala consiliare del Comune al sindaco Stefano Deon, per riqualificare la zona degli impianti sportivi di Ricolt. L’intervento prevede un investimento di sei milioni di euro.
L’architetto Renato Da Re, cui è stata affidata la progettazione, ha riassunto i principali interventi previsti. «Accanto al campo sportivo attuale è stato progettato un campo con fondo sintetico utilizzabile in tutti i periodi dell’anno anche per le esigenze di altre società, di dimensioni regolamentari. Il campo di allenamento attuale, invece, verrà eliminato per far posto a circa cento nuovi parcheggi. Il tennis ha manifestato l’esigenza di una nuova struttura coperta adiacente alle altre, così i campi saliranno da due a tre».
È stato previsto, poi, di ampliare verso est il Palaskating e di riqualificare il campo da broomball con un nuovo spazio tecnico. In programma c’è anche la riqualificazione della piattaforma da basket e pallavolo, che sarà sostituita con una struttura coperta. Un nuovo edificio ospiterà attività fisioterapiche e di riabilitazione sportiva. È previsto inoltre un parco di 36 mila metri quadri che si svilupperà in maniera sinuosa, completamente accessibile, con spazi verdi, un chilometro di percorsi ciclabili e uno e mezzo di percorsi pedonali.
«È un progetto molto importante», ha sottolineato il sindaco Deon, presente assieme al vicesindaco Manuela Pat e all’assessore allo sport e al bilancio Alessandro Buzzatti, «perché parte dalle associazioni che utilizzano e hanno in gestione questi impianti. Un anno fa il San Giorgio ci ha chiesto la disponibilità a collaborare per realizzare un campo in erba sintetica sul quale allenarsi. Ci siamo posti il problema e ci siamo chiesti se non sarebbe stato più utile riqualificare tutta l’area sportiva e ricreativa, a vantaggio di tutta la comunità, per creare un grande parco».
«Due anni fa abbiamo incontrato le altre realtà sportive», ha ricordato Paolo De Cian, dirigente del San Giorgio Sedico e principale promotore dell’iniziativa. «Abbiamo fatto alcune riunioni per condividere un progetto unico. Abbiamo creato così una base dalla quale partire. Il nostro auspicio, naturalmente, è che il Comune ci dia una mano a reperire le risorse così da poter partire con qualcosa che non rimanga solamente sulla carta».
«Quando ognuno lavora per sè stesso», ha chiosato Oscar De Pellegrin dell’associazione Assi, che ha la sua sede proprio all’ex bocciodromo di Sedico, «non si arriva mai ad ottenere risultati condivisi. Credo invece che questo progetto rappresenti una risorsa per il comune e per le zone limitrofe. Ogni realtà può aggiungere un tassello a questo mosaico perché sarebbe davvero bello ritrovarsi tra un po’ di anni ad ammirare questa cittadella dello sport».
Quanto alla realizzabilità dell’intervento, «per come è strutturato», ha concluso il progettista Renato Da Re, «si presta ad essere attuato per stralci funzionali successivi all’interno di un unico progetto organico».
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