Riconoscimento a 47 partigiani
BELLUNO. Un grazie a chi ha combattuto affinché libertà e democrazia diventassero realtà e l’Italia potesse divenire una Repubblica.
È quello espresso ieri mattina dalle tante persone presenti in Teatro per la consegna delle onorificenze.
La “Medaglia della liberazione” è stata assegnata a 47 partigiani e partigiane bellunesi.
Ecco l’elenco degli insigniti: Giuseppe Balcon (Belluno), Maria Biesuz (Feltre), Pietro Bonotto (Belluno), Giovanni Bortot (Ponte nelle Alpi), Rosa Cagnati (Canale d’Agordo), Natale Cecchet (Feltre, deceduto), Gianna (Giovannina) Da Broi (Trichiana), Otello Da Rold (Belluno), Ruggero Da Ros (Belluno, deceduto), Giacomo De Bettio (Belluno), Angelo De Bortoli (Pedavena), Giuseppe De Donà Zeccone (Vigo di Cadore, deceduto), Elisa De Min (Belluno), Vivetta De Moliner (Belluno), Gino De Poloni (Belluno), Teodoro De Toffol (Belluno), Mario D’Incà (Sedico), Giuseppe Ferroni (Auronzo di Cadore), Ernesto Fiorot (Farra d’Alpago), Siro Forni (Pieve di Cadore), Giorgio Granzotto (Belluno), Giuseppe Lucatello (Feltre), Oscar Marcon (Belluno), Mariangela Massenz (Belluno, deceduta), Angelo Mazzocco (Quero), Albino Melanco (Limana), Eugenio Pace (Feltre), Itala Palman (Belluno, deceduta), Lia Poletto (Belluno, deceduta), Idalma Rech (Seren del Grappa), Silvio Reolon (Limana), Ester Riposi (Belluno), Sergio Samiolo (Feltre), Albin Santel (Sospirolo), Sergio Sanvido (Cesiomaggiore, deceduto), Eraclito Sartorato (Belluno), Evaristo Savi (Belluno, deceduto), Umberto Tatto (Feltre), Enzo Tazzara (Belluno), Tiziano Tiazzoldi (Belluno), Diogene Tisot (Feltre), Gino Tommasini (Sovramonte), Vincenzo Trevisan (Feltre, deceduto), Carmellina Trotta (Trichiana), Elvio Turrin (Feltre), Sperando Viel (Belluno), Paolina Visentini (Sospirolo, deceduta).
La “Medaglia d’onore”, assegnata ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale, è stata invece consegnata ai familiari dei deceduti Francesco De Barba (Alpago) e Giancarlo Meneguz (Belluno).
La “Stella al merito del lavoro” è andata a Diana Colli (Pieve di Cadore), Tullio De Dea (Belluno), Amedeo Franceschini (Alleghe), Giselda Polloni (Pieve dei Cadore), Giuseppe Sancandi (Sedico), Roberto Scottà (Calalzo di Cadore), Rosella Stalliviere (Cencenighe Agordino), Antonio Taio (Agordo), Luciana Tonin (Feltre).
«Tutte persone, quelle premiate oggi (ieri, ndr), di cui dobbiamo essere orgogliosi», ha detto il prefetto, «e che sono modelli da continuare a seguire». (m.r.)
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