Ricorso per non pagare spese di Angonese

BELLUNO. L’Usl 1 presenta ricorso per revocare la sentenza della Corte dei Conti, Prima giurisdizione centrale, che imporrebbe all’azienda sanitaria di pagare spese, diritti e onorari relativi a...

BELLUNO. L’Usl 1 presenta ricorso per revocare la sentenza della Corte dei Conti, Prima giurisdizione centrale, che imporrebbe all’azienda sanitaria di pagare spese, diritti e onorari relativi a tutti i gradi di giudizio sostenuti dall’ex direttore generale Ermanno Angonese in merito alla causa per presunto danno erariale legato al suo doppio incarico di dg dell’Usl e presidente del Cda del Codivilla.

Nei mesi scorsi, infatti, la Corte dei Conti ha accolto l’appello presentato dal Procuratore regionale contro la sentenza del 2011, condannando Ermanno Angonese al pagamento in favore dell’erario di 74.901 euro oltre alle spese legali di 1.266 euro per la vicenda dell’ospedale cortinese.

L’ex dg Angonese, però, ha proposto ricorso per revocare questa sentenza di condanna, «chiedendo, in via preliminare, la sospensione dell’esecuzione della sentenza e dei termini per la proposizione del ricorso in Cassazione per motivi di giurisdizione con spese, diritti e onorari relativi a tutti i gradi di giudizio integralmente rifusi e posti a carico dell’amministrazione di provenienza», precisano dall’azienda sanitaria di Belluno.

L’Usl però non intende pagare queste spese e quindi ha deciso di presentare immediatamente ricorso.

Per questo motivo, la direzione strategica dell’azienda sanitaria di via Feltre ha deciso di affidare questa rappresentanza ad un legale del foro di Padova, lo stesso che è stato incaricato anche di procedere al recupero esecutivo del credito vantato dall’azienda in merito alla vicenda del doppio incarico al Codivilla.

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