Riecco l’inverno, neve sui passi

BELLUNO. Neve in quota e sui passi, pioggia nel resto della provincia. Dopo due giorni di stampo tipicamente primaverile, con massime che tra sabato e domenica hanno sfiorato in 25 gradi nei fondovalle, ieri nuovo colpo di coda dell’inverno che ha riportato la neve sopra i 1800 metri di altezza e brusche picchiate dei termometri, soprattutto in montagna. Imbiancati, in particolare, tutti i passi sui quali sabato è transitato il Giro d’Italia: nel primo pomeriggio, infatti, si sono visti fiocchi sul Pordoi, sul Campolongo, sul Giau, sul Falzarego e sul Valparola, con un sottile spolverata bianca anche ad Arabba. Neve anche in Comelico, con la cima del monte Col imbiancata.

Piogge, a tratti anche intense, hanno invece interessato per buona parte del pomeriggio il resto della provincia, anche se nelle vallate le temperature hanno nel complesso tenuto considerando i 18 gradi toccati a Feltre (che con 29 millimetri caduti fino alle 15 è risultata anche la località più piovosa) e i 17.3 di Belluno. La località più fredda tra quelle monitorate dalla rete di rilevazione dell’Arpav è risultata Arabba, con una minima di 5.4 gradi, mentre a Cortina non si è mai scesi sotto i 7.9 gradi. Una perturbazione in esaurimento, visto che domani il tempo sarà stabile e prevalentemente soleggiato, con qualche annuvolamento diurno, più sviluppato sulle Dolomiti al pomeriggio, ma senza precipitazioni. Clima di stampo primaverile, fresco al primo mattino e con temperature nella norma. Temperature in lieve aumento.

Giovedì tempo ancora in prevalenza soleggiato, ma con velature a tratti estese e nuvolosità specie sulle Dolomiti, dove non si potrà escludere qualche fenomeno di instabilità pomeridiana, anche se sempre con un clima caldo, di stampo tardo primaverile.