Rientrata la salma dell'alpino ucciso: sarà sepolto tra i caduti di guerra

La richiesta è contenuta nel testamento del primo caporalmaggiore Matteo Miotto, vittima di un cecchino in Afghanistan: nel cimitero di Thiene c'è uno spazio riservato alle vittime di guerra. Il padre chiede chiarezza
Il caporalmaggiore Matteo Miotto
Il caporalmaggiore Matteo Miotto
ROMA
- E' rientrata all'aeroporto di Ciampino
la salma del caporal maggiore Matteo Miotto, l'alpino del 7° reggimento di Belluno
da un cecchino. Dopo i funerali solenni a Roma, sarà portata su un aereo militare fino a Verona e poi a Thiene dove sarà allestita una camera ardente.


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A Belluno, in prefettura, da domani mattina sarà disponibile il ''libro delle condoglianze''. Il programma dettagliato delle cerimonie previste per accogliere e dare l'ultimo saluto all'alpino è stato definito in Municipio a Thiene (Vicenza), nel corso di un briefing presieduto dal sindaco Maria Rita Busetti.


Il primo cittadino non potrà essere presente ai funerali di Stato che si terranno a Roma. ''Purtroppo ho dovuto rinunciare - spiega - in quanto non avrei fatto in tempo a rientrare in Veneto per attendere Matteo all'aeroporto di Verona e poi in Municipio dove verrà allestita la camera ardente''.


Alle esequie solenni a Roma il comune di Thiene sarà rappresentato dal presidente del consiglio comunale, Paolo Trevisi, e da una delegazione composta, tra gli altri, dall'assessore regionale Marino Finozzi (che abita nel comprensorio thienese) e dal sindaco di Zanè Alberto Busin. Presenti i gonfaloni dei comuni di Thiene e Zanè.


Ad aspettare la salma all'aeroporto di Verona ci sarà anche il sindaco Flavio Tosi e un rappresentante della Regione Veneto. Il Governatore Luca Zaia sarà presente ai funerali di martedì mattina in Duomo di Thiene.


All'arrivo del feretro a Thiene, davanti al Municipio, è previsto il picchetto d'onore e un minuto di raccoglimento. La camera ardente, allestita nella sala del consiglio comunale, sarà aperta dalle 17 alle 24 di lunedì e poi dalle 8.30 alle 10 di martedì.


Saranno sempre presenti gli alpini del 7° Reggimento Alpini di Belluno. Martedì mattina, poi, la bara sarà portata fuori a spalla dagli amici e dai compagni d'infanzia di Matteo Miotto e caricata sulla macchina che a passo d'uomo raggiungerà il Duomo per l'ultimo saluto, poi la tumulazione nel cimitero locale.


Nel testamento, il giovane aveva chiesto di essere sepolto nell'area riservata ai caduti di guerra.

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