Rientrata l’emergenza dopo il rogo alla cabina

ALPAGO. Emergenza rientrata a Farra dopo l’incendio divampato mercoledì mattina in una cabina dell’Enel e che ha provocato un black-out nella zona centrale del paese. Già la sera stessa l’elettricità era tornata ovunque nell’area interessata grazie alla rapida messa in funzione di 4 generatori da 250 kW che hanno consentito la fornitura di corrente a privati, uffici, bar e negozi e l’accensione anche dei lampioni.

Un intervento rapido che ha visto prima i vigili del fuoco di Belluno spegnere l’incendio e poi il lavoro dei tecnici dell’Enel che a tempo di record hanno collegato i generatori alla linea by-passando la cabina, andata a fuoco probabilmente per un corto circuito partito da un quadro di bassa tensione.

«Tra sabato e lunedì dovrebbero essere staccati i generatori e ripristinate le funzioni della centralina danneggiata», spiega il consigliere comunale Floriano De Pra che segue i lavori e che ha sottolineato, come già il sindaco Soccal, «la rapidità e l’efficienza con cui l’Enel ha risposto all’emergenza risolvendo il problema con un’intera giornata di lavoro senza sosta».

Si potranno ancora verificare delle interruzioni momentanee di corrente elettrica nel corso dell’opera di riallacciamento della linea elettrica alla cabina, che ha subito danni rilevanti. Molto è stato anche il lavoro svolto per la bonifica e lo smaltimento del materiale andato a fuoco al suo interno e che si è fuso a causa del calore.

Soddisfatta per l’esito della vicenda anche il vicesindaco Vanessa De Francesch: «Abbiamo chiuso il Coc (Centro operativo comunale, ndr) il giorno stesso dell’incendio alle 18.30, dopo aver informato tutti gli organi competenti. Siamo riusciti a contenere i disagi entro la sola giornata di mercoledì e ora credo che possiamo dire che l’allarme è rientrato del tutto con il ripristino anche delle funzioni del sistema di teleriscaldamento che era stato sospeso».

Regolari da ieri anche le lezioni per gli studenti di Farra che mercoledì hanno avuto una mattinata piuttosto movimentata. «Le lezioni sono riprese normalmente e i ragazzi sono tutti a scuola al loro posto», conferma la preside dell’istituto comprensivo dell’Alpago, Vanna Rossetti. Rientrati in sede a Farra quindi gli studenti delle medie che mercoledì mattina sono stati trasferiti a Puos per continuare la lezione. Al proprio posto anche gli alunni delle elementari che erano rimasti comunque nelle loro classi «visto che il riscaldamento era andato per tutta la notte precedente e la temperatura nelle aule si è mantenuta idonea fino alla fine delle lezioni», ha chiarito la preside. «Avevamo già preso contatti col Comune per capire come organizzare le lezioni nei prossimi giorni in base all’emergenza ma per fortuna non è servito perché tutto è rientrato in breve nella normalità».

Ezio Franceschini