Rifila la frutta con l’inganno Multe dai velox del Ticino

BELLUNO. Casse di frutta o multe per velocità. I truffatori le studiano tutte, per gabbare i cittadini più distratti. La questura raccomanda di tenere dritte le antenne e di fare denuncia. L’altro giorno un fruttivendolo con accento campano girava nella zona tra Ponte nelle Alpi e l’Alpago. Agganciava i passanti, dicendo di essere il figlio di un vecchio amico di nome Giuseppe e, di fronte allo smarrimento dei suoi interlocutori, ne approfittava per rifilare delle cassette di frutta. La prima poteva anche essere un regalo, ma per le altre cominciava a chiedere dei soldi in cambio. Qualcuno ha avuto la prontezza di restituirle, qualcun altro si è ritrovato la macchina piena di mele e il portafoglio improvvisamente alleggerito.

Attenzione anche alle multe fantasma per eccesso di velocità, che arrivano agli automobilisti dalla Svizzera. È una truffa anche quella e la polizia del Canton Ticino ha spedito ai colleghi italiani un comunicato vero: «La Polizia cantonale comunica che negli scorsi giorni sono state recapitate all'estero numerose notificazioni di contravvenzioni per eccessi di velocità in Ticino fasulle. Lettere provenienti da una inesistente "Suisse Police”. Le missive sono scritte in inglese e sono inviate a cittadini stranieri, in particolare italiani, con indirizzi e numeri di targa corretti. Lo scritto contiene imprecisioni, quali il luogo di rilevamento della contravvenzione o l'unita di misura della velocità, l'importo della multa in euro, eccetera. Si invitano le persone che hanno ricevuto queste comunicazioni a recarsi il più presto presso il posto di polizia del loro luogo di residenza e nazione nonché a sporgere denuncia».

Girano anche due hashtag: il primo è occhioallatruffa e il secondo passaparola. (g.s.)