Rifiuti, a Belluno la bolletta si potrà pagare a rate
BELLUNO. La bolletta rifiuti si potrà pagare a rate. Martedì in consiglio comunale sarà portato il regolamento della Tari, che era stato cancellato dalla seduta nella quale era stato approvato il bilancio a causa di un errore nel deposito degli atti. Allora era stato il Movimento 5 stelle a sollevare il problema, che aveva anche rischiato di far rinviare la discussione di tutti i punti collegati al bilancio di previsione. In quell'occasione si era deciso di proseguire con il consiglio stralciando il punto relativo al regolamento Tari, ma così facendo la possibilità di rateizzare le bollette era slittata al prossimo anno. Ora l'amministrazione ha trovato una soluzione.
«Abbiamo avviato una serie di verifiche e approfondimenti dal giorno dopo quel consiglio, perché ci dispiaceva perdere un anno e far slittare l'agevolazione per i nostri cittadini», spiega l'assessore al bilancio Lucia Olivotto. «Abbiamo sentito anche altri Comuni, ci siamo confrontati per capire se si poteva applicare già quest'anno la rateizzazione. Spulciando tutto il regolamento abbiamo verificato che si trattava di un documento procedurale, che non incide sull'ambito tariffario né sul bilancio. Verificato questo abbiamo capito che approvare il regolamento in un consiglio successivo a quello sul bilancio non sarebbe stato un problema».
Così facendo, il regolamento entrerà in vigore dopo l'approvazione in aula, quindi già quest'anno. E i bellunesi potranno usufruire dell'agevolazione già a partire dalla prima bolletta, che arriverà entro qualche settimana. «Si potranno rateizzare solo le bollette di importo superiore ai 100 euro, suddividendo l'importo fino a un massimo di quattro rate e senza pagare alcun interesse», continua la Olivotto. Sarà possibile pagare un po' alla volta anche i debiti pregressi, fino a 20 mila euro. In questo caso sono previste fasce di rateizzazione in base all'entità del debito: più sarà alto più rate si potranno fare. Per importi superiori ai 20 mila euro dovrà essere studiato un piano di rientro ad hoc da parte di Bellunum.
La Tari anche quest'anno sarà un po' più leggera rispetto allo scorso: le bollette caleranno in media dell'un per cento. Una riduzione di piccola entità, ma che si inserisce in un quadro italiano che va in direzione opposta: «Ovunque la tariffa dei rifiuti sta aumentando, anche del 10-12 per cento», ricorda il sindaco. «Succede dove si passa al al porta a porta. A Belluno da quando ci siamo insediati la Tari è scesa complessivamente del 12,5 per cento. Si prosegue su questo trend positivo: la tariffa si abbassa, cresce la differenziata, migliora il posizionamento del Comune fra i capoluogo di provincia per quanto riguarda il rapporto fra differenziata e tariffa».
Il percorso di riduzione della tariffa non potrà continuare ancora a lungo, ammette Massaro, ma c'è già un'altra sfida che attende i Comuni: ridurre i rifiuti prodotti dai cittadini. «Su questo fronte ci sono ampi margini di miglioramento», conclude Massaro. «Lavoreremo su questo obiettivo insieme ad altri Comuni che condividono la nostra impostazione». L'idea è premiare chi utilizza categorie merceologiche a basso impatto di rifiuti per ridurre la tariffa per tutti i cittadini. «La sfida del domani non è più aumentare la differenziata, ma produrre meno rifiuti», chiude il sindaco.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi