Rifiuti, al via nuovo servizio di raccolta
SELVA DI CADORE. A Selva di Cadore si partirà con la sperimentazione di un nuovo servizio di raccolta rifiuti destinato ai turisti. La settimana scorsa il presidente della Comunità montana, Luca Luchetta, ha presentato ai sindaci il consuntivo 2012 per quanto riguarda la gestione associata del servizio rifiuti. Ne è emerso un quadro positivo che ha visto la percentuale di raccolta differenziata balzare in due anni dal 40,8% al 77,5%. Oltre ai comportamenti scorretti di alcuni utenti, rimangono tuttavia delle criticità, in primis quella rappresentata dal “kit turismo” che consiste in un contenitore di cartone destinato ai villeggianti per l'ultimo vuotamento prima della partenza. Un sistema che, come rilevato dai sindaci stessi, non è risolutivo e che pertanto si intende superare.
«Già dal mese di giugno – spiega al proposito la Cma - nel comune di Selva di Cadore verrà avviata la sperimentazione per la raccolta dei rifiuti secco e umido con cassonetti stradali dotati di calotte volumetriche con serratura elettronica, destinato agli utenti delle seconde case, per i conferimenti dell’ultimo giorno di permanenza. Se i risultati della sperimentazione saranno positivi, il metodo potrà essere esteso anche agli altri comuni».
In quattro piazzole verranno sistemati due cassonetti, uno per il secco e uno per l'umido. L'utente verrà dotato di una scheda elettronica che, avvicinata al cassonetto (dotato di un impianto alimentato a energia solare), ne permetterà l'apertura grazie al riconoscimento del codice assegnato all'utente. Secondo le intenzioni della Cma, questo meccanismo dovrebbe servire a evitare l'abbandono dei rifiuti in strada (e quindi a migliorare il decoro ambientale) e a permettere la rilevazione dei svuotamenti che, ad oggi, non sono invece conteggiati.
Luchetta ha poi presentato l’avvio di un nuovo servizio, destinato alle utenze domestiche, per la raccolta domiciliare di piccole quantità di alcune particolari tipologie di rifiuti che non possono essere conferiti presso gli ecocentri, come la lana di vetro o di roccia e le guaine a base bituminosa e catramata. Gli interessati dovranno contattare gli ecosportelli per il ritiro dei sacchi (big-bag) dove dovranno essere collocati i rifiuti e prenotare poi il ritiro che verrà effettuato con apposito mezzo. Il tutto, dunque, nell'ottica di un miglioramento del servizio partito due anni fa e che ha già dato buoni frutti. “I risultati raggiunti lo scorso anno sono da considerarsi positivi – ha detto Luchetta - sia per quanto riguarda i costi e sia in termini di percentuali di raccolta differenziata raggiunti». (g.san.)
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