Rifiuti, arrivano le fototrappole

LENTIAI. Fototrappole a tutela dell’ambiente. Tra i numerosi punti discussi al consiglio comunale di Lentiai di venerdì pomeriggio c’è stato anche quello relativo all’approvazione della convenzione con l’Unione montana per la gestione dei servizi di raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Il sindaco Armando Vello ha aperto la discussione, affermando che di recente sono state installate delle fototrappole «volte al controllo del territorio sul tema rifiuti che entreranno presto in funzione». La parola è poi passata alla minoranza, che con il consigliere Daniele Dalla Zanna ha chiesto al primo cittadino da chi verranno gestite le fototrappole e con quale modalità, trovando appoggio nel collega Alex De Boni, il quale ha chiesto a sua volta se gli strumenti potranno essere messi anche lungo la strada provinciale in direzione Marziai, dove numerose persone abbandonano rifiuti in parte alla strada «creando una discarica a cielo aperto».

Vello ha risposto che i nuovi mezzi «avranno un’alta precisione al buio, anche per scattare foto alle targhe delle auto» e che saranno gestiti dalla polizia municipale. Per quanto riguarda la strada in direzione della frazione di Marziai, il sindaco ha ribadito che prima ne verrà testata la funzionalità in paese, dopodiché «si vedrà se installarle altrove».

La discussione si è in seguito spostata sull’approvazione del documento unico di programmazione, cioè dello strumento che permette la guida strategica ed operativa dell’ente amministrativo. L’assessore Cesco Mario Pezzin è intervenuto citando alcune spese che verranno fatte dall’amministrazione nel prossimo anno, tra le quali spiccano la creazione della pista ciclabile che collega la frazione di Bardies a quella di Cesana lungo la Via dei Papi. Il consigliere De Boni ha preso parola, affermando che «gli investimenti per scuole e palestre sono ben voluti, ma da tempo a Lentiai ci sono situazioni di degrado urbano, come al cimitero e all’ex cinema da poco sistemato ma dal quale cade già la malta» aggiungendo che «un’amministrazione dovrebbe garantire i servizi essenziali per permettere alla gente di rimanere stabilmente in questo territorio, che ha delle potenzialità».

De Boni ha infine fatto un quadro sulla situazione delle aziende artigianali, dove manca il lavoro, e sulla sicurezza, con alcune telecamere che non funzionano correttamente, chiedendo pertanto mezzi adeguati. Il sindaco ha infine risposto che «le problematiche legate al degrado sono dettate dalla mancanza di personale, ma che verranno risolte in tempi brevi».

Dante Damin