Rifiuti, bollette più leggere nel 2019 sconti alle famiglie

BELLUNO

Il 2018 è stato un’eccezione: la tariffa dei rifiuti torna a calare. Bellunum ha pronta la proposta di articolazione tariffaria per il 2019. Le bollette scenderanno, seppur in maniera contenuta: si parla di una riduzione fra lo 0,5 e l’1 per cento. Un po’ di più per i bar, per i quali le bollette dovrebbero essere più leggere dell’1-2 per cento. Un’inversione di tendenza rispetto al 2017, quando le tariffe erano lievemente salite (circa dell’1%, ma per le utenze non domestiche gli aumenti erano stati più consistenti).

Merito, spiega l’amministratore unico di Bellunum Davide Lucicesare, di alcune economie di spesa fatte dalla società, che hanno permesso di abbassare i costi per gli utenti. «Questa è la nostra proposta tariffaria per il 2019», spiega Lucicesare. «La consegneremo al Comune in vista dell’approvazione del bilancio previsionale».

Il documento contabile dovrebbe andare in aula entro la fine dell’anno, e con il bilancio saranno anche approvate tutte le tariffe dei servizi. Compresa quella dei rifiuti.



Per quanto riguarda i numeri, al momento si può anticipare solo che ci sarà una riduzione per le utenze domestiche fra lo 0,5 e l’1 per cento. Tranne per le utenze monocomponenti: per loro è previsto un lieve aumento, di circa l’1%. Un dato è curioso: rispetto al 2017 gli utenti single sono aumentati molto. Ci sono circa trecento utenze in più.

«Il dato potrebbe essere dovuto ad assunzioni di lavoratori interinali che sono state fatte in alcune attività produttive», spiega Lucicesare. I dipendenti potrebbero essersi trasferiti a vivere in città, ma è solo un’ipotesi.



Bellunum ha pronto anche un piano di investimenti per migliorare il servizio nel capoluogo. Entro la fine dell’anno si punta a realizzare le isole interrate in centro storico, mentre per i nuovi contenitori del secco, con le calotte, bisognerà attendere il 2019. Bellunum sta lavorando anche per cambiare i contenitori dell’umido: l’idea è quella di posizionare in tutto il territorio comunale i contenitori con le calotte anche per i rifiuti di questa frazione, ma i tempi dell’operazione non sono ancora stati definiti.



Entro giugno il Comune dovrà deliberare, perché lo prevede una recente normativa, se passare alla tariffa puntuale. Ovvero si pagherà ogni volta che si aprirà il contenitore del secco, ad eccezione degli svuotamenti previsti per ciascuna utenza che saranno già compresi in tariffa. «Noi siamo pronti per il passaggio», assicura Lucicesare.

Il servizio costerà sempre uguale: chi rispetterà gli svuotamenti minimi non avrà aumenti in bolletta, chi aprirà più volte del consentito il contenitore del secco pagherà di più. «Il passaggio a tariffa puntuale non comporterà risparmi per gli utenti, ma per chi rispetterà gli svuotamenti minimi non ci saranno aumenti», conclude Lucicesare. —