Rifiuti, fototrappole anti-furbetti
MEL. Eco-furbetti finalmente alle strette.
Nel comune di Mel, coloro che provano a fare un po' quello che vogliono nel momento di conferire i rifiuti nelle varie piazzole ecologiche non avranno più vita così facile.
Con una delibera infatti, l'amministrazione comunale capitanata dal sindaco Stefano Cesa ha autorizzato l'acquisto di due fototrappole volte proprio, come spiegato nel documento, a «monitorare il corretto conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini comunali».
Acquisto che verrà effettuato nella ditta Armeria Perotto Aldino di Feltre. Il tutto per una spesa totale di 444.08 euro. Una cifra non enorme, ma che servirà quindi a stanare chi, in barba alle normali e semplici regole, getta le immondizie senza rispettare le precise indicazioni di stoccaggio.
Questo comporta anche un lavoro supplementare per chi deve poi separare i vari rifiuti e alla lunga può tradursi anche in un aumento delle tariffe a danno di chi, invece, cerca sempre di operare in maniera corretta. Senza considerare poi che basterebbero davvero pochi minuti in più per fare un'operazione fatta come si deve per conferire adeguatamente e nella maniera giusta, i rifiuti nei loro contenitori predisposti.
Proprio qualche giorno fa, nel report semestrale dei comuni del Feltrino, il presidente dell'Unione Montana Federico Dalla Torre aveva dichiarato come «per la scarsa avvedutezza di pochi maleducati si rischia di avere un peggioramento dei risultati della raccolta differenziata per tutti e soprattutto un aumento dei costi generalizzato. Comportamenti da furbetti, come gettare il sacco con l'indifferenziato nella campana della carta, del vetro, dell'umido oppure all'ecocentro approfittando di un momento di distrazione dell'operatore, si ritorcono contro noi stessi e contro i nostri concittadini».
Mel si aggiunge quindi all'elenco di comuni che già hanno deciso di monitorare con costanza questo malcostume, e questa “stretta” darà sicuramente spazio anche a eventuali sanzioni. Non più tardi di qualche mese anche Limana aveva optato per una scelta del genere. Sperando sempre un giorno non servano più.
Gianluca Da Poian
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