Rifiuti: maggiori controlli e le sanzioni aumentano
BELLUNO. La prima bolletta dei rifiuti con l’acconto della nuova Tares arriverà ad agosto anziché in settembre, ma avrà una piacevole sorpresa per i cittadini di Belluno. Al contempo, però aumentano le multe comminate agli ecofurbetti.
Una bolletta soft. Grazie a due fattori concomitanti, l’utente potrà risparmiare fino al 12% sulla bollettazione dei rifiuti. «Visto che non sarà ancora applicata la maggiorazione dello 0.3% per ogni metro quadrato (che invece sarà pagato a fine anno quando il meccanismo dovrebbe andare a regime) e visto che la società Bellunum intende restituire parte dei maggiori introiti, alla fine le utenze domestiche si troveranno con una riduzione della tassa del 7.5%. A questo si aggiungerà la mancata Iva (pari al 10%), che non sarà più applicata in quanto la Tares è una tassa e quindi non sottoposta all’imposta sul valore aggiunto. In base ai componenti della famiglia e ad altri parametri, quindi, si potrà raggiungere nel migliore dei casi anche una riduzione delle spese per i rifiuti del 12%. Meno fortunate le utenze non domestiche che non potranno recuperare l’Iva sparita, come invece facevano prima con la Tarsu», precisa l’amministratore unico della Bellunum, Ermanno Gaspari, che tiene a precisare come «questo sia solo l’acconto della Tares; a dicembre arriverà il conguaglio e allora i conti saranno più salati, visto che si aggiungerà lo 0.3% in più per metro quadrato». Insomma, come dire che ad agosto ci sarà una sorta di contentino per far sentire meno pesante il salasso, previsto invece per la fine dell’anno con l’introduzione della nuova tassa sui rifiuti.
Aumentano le multe. Sul fronte della raccolta delle immondizie, i conti stanno un po’ peggiorando «vuoi perché è stato un anno particolarmente nevoso e quindi lo spazzamento del ghiaino è stato consistente, vuoi per i costi maggiori, vuoi perchè si evidenzia un leggero aumento di comportamenti poco corretti nel conferimento», dice Gaspari. Lo dicono chiaramente le sanzioni comminate dal primo gennaio ad oggi: ben 94 le multe, che variano dai 25 euro ai 500 euro. «Si tratta di cittadini che abbandonano le immondizie fuori dai cassonetti o che conferiscono in modo sbagliato. A dire la verità se il numero dei furbi è aumentato lo si deve anche al fatto che abbiamo potenziato i controlli», conclude Gaspari.
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