Rifiuti, tariffe approvate in fotocopia

Trichiana. Il consiglio dà l’ok alla cancellazione in autotutela della prima delibera. La strigliata dell’opposizione
TRICHIANA. La tariffa sui rifiuti e il relativo piano economico finanziario sono stati ancora motivo di scontro nel consiglio comunale di Trichiana di ieri sera. L’odg prevedeva l’annullamento, in autotutela, della delibera approvata lo scorso 10 aprile. Delibera che riguardava, appunto, la tariffa dei rifiuti 2017. La minoranza guidata Giorgio Cavallet aveva allora espresso il proprio voto contrario: non solo per l’aumento previsto per le non domestiche, ma anche perché l’approvazione era arrivata oltre il 31 marzo, termine ultimo stabilito dalla legge per la convalida. La minoranza, ritenendo la delibera illegittima, aveva dunque fatto segnalazione a Corte dei Conti, Prefettura e ministero dell’Economia e finanze. E proprio quest’ultimo aveva scritto al Comune alla fine di maggio, chiedendo di sistemare la delibera. «In autotutela eliminiamo quella deliberazione», ha spiegato il sindaco, Fiorenza Da Canal.


«Possiamo muoverci in questo senso: la normativa dice infatti che le tariffe - se serve a ripristinare gli equilibri di bilancio, come è accertato nel nostro caso - possono essere approvate entro il 31 luglio». Ieri sera, di fatto, il piano finanziario relativo alla gestione dei rifiuti 2017, con il relativo aumento delle tariffe Tari, è stato approvato nella stessa versione che era stata portata in consiglio il 10 aprile. Ma non sono mancate le discussioni, a tratti anche accese. «L’azione di Cavallet ha portato solo a far lavorare di più gli uffici», ha commentato il vice sindaco, Gianluca Franco.


«Non è vero: se qualcuno avesse fatto ricorso, sarebbero rimaste valide le tariffe precedenti, provocando uno squilibrio di bilancio», ha risposto Cavallet. «Approvare in ritardo non è una piccolezza: può provocare danni ingenti». L’opposizione, esprimendo il suo “no” al piano finanziario, ha ribadito la propria contrarietà all’aumento delle tariffe: «Aumento che riguarda le utenze non domestiche, con un +15%, pur essendo diminuiti i conferitori», ha detto Cavallet, «ma anche le domestiche. Dal 1° gennaio 2017 avete determinato un limite numerico ai conferimenti e tutto ciò che lo supera ha un addebito di un euro e 50: per me è aumento della tariffa». «I cittadini sono stati debitamente informati», ha sottolineato Da Canal, «e ci sono agevolazioni per chi ha bimbi sotto i 3 anni e per persone con problematiche sanitarie». «Le tariffe non domestiche sono aumentate perché il servizio, con Bellunum, è migliorato», ha evidenziato Franco.


«Non dimentichiamo poi che le nostre aliquote sono tra le più basse in provincia».


Contestualmente al piano finanziario rifiuti è stata approvata una variazione al bilancio e al Dup. L’assessore Lillo Trinceri ha illustrato le opere a cui saranno destinati i 315 mila euro di avanzo di amministrazione utilizzabili per il 2017. Interventi che la minoranza ha definito «spot»: «Perché non erano previsti nel momento di approvazione del bilancio di previsione?».


Martina Reolon


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