Rifiuto secco, raccolta dimezzata

Sospirolo. Grazie al virtuosismo dei cittadini il Comune ha deciso di organizzarla ogni 15 giorni

SOSPIROLO. Dal primo gennaio, per merito dei cittadini virtuosi, sarà dimezzata la raccolta del secco. Un’altra miglioria, dunque, per il sistema di raccolta porta a porta che, a oltre un anno di distanza, continua a garantire risultati brillanti all’amministrazione guidata dal sindaco Mario De Bon e ai suoi cittadini. «Dopo questo primo anno sperimentale, dimezzeremo la frequenza di raccolta grazie al buon comportamento di gran parte della popolazione», avvisa raggiante il vicesindaco e assessore all’ambiente Rudy Vallet. «In pratica i sospirolesi differenziano bene, producono poco secco per cui i bidoncini esposti ogni giovedì sono sempre pochi. Con l’Unione Montana abbiamo visto che può essere sufficiente fare la raccolta ogni due settimane, così ridurremo il chilometraggio del mezzo di raccolta realizzando economie, reinvestite per migliorare il servizio».

Un altro cambiamento non da poco all’interno del panorama “rifiuti” dei Comuni vicini: a suo tempo (era il novembre del 2014) l’amministrazione decise di seguire la strada già segnata da Lentiai, optando per il metodo di raccolta porta a porta del secco che avrebbe dovuto essere lo stesso di gran parte della Valbelluna. Oggi è noto che solo Mel seguirà l’esempio dei due comuni “pilota”, visto che Sedico opterà per la raccolta spinta, mentre Limana e Trichiana potrebbero lasciare la gestione associata per approdare alla Bellunum. In questo contesto, l’amministrazione sospirolese guarda avanti, lasciando però trapelare un po’ di amarezza per la diversità di scelte: « Se da un lato possiamo parlare di scommessa vinta per Sospirolo, non si può dire lo stesso per la vallata, visto che la gestione associata dei rifiuti sta andando in frantumi proprio mentre si sta costituendo il relativo ambito territoriale ottimale, altra gatta da pelare. Non nascondo il mio dispiacere per come stanno andando le cose», afferma amareggiato Vallet. «Noi nel nostro piccolo cerchiamo sempre di migliorare facendo il passo secondo la gamba. Abbiamo introdotto un sistema soft che funziona bene e che richiede un impegno contenuto dei cittadini, sia pratico che economico».

Dopo l’aumento del numero di isole ecologiche e l’ampliamento dell’ecocentro, si passa dunque alla riduzione della raccolta del secco: già dal primo giovedì di gennaio i bidoncini potranno essere esposti un giovedì sì e uno no, mentre continueranno a essere svuotati ogni settimana solo i cassonetti per pannolini e pannoloni. A gennaio i mezzi passeranno giovedì 7 e giovedì 21, per il resto dell’anno i giorni sono indicati negli avvisi delle bacheche comunali. Resta la stessa la modalità di esposizione del bidone sulla pubblica via, nei tratti prestabiliti, solo quando è pieno e non stracolmo.

Federico Brancaleone

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