Rifugi, albergatori e ristoratori insieme

Falcade. Per migliorare l’offerta turistica si sono uniti in una associazione che raccoglie gli addetti della Valle del Biois

FALCADE. Albergatori, ristoratori e gestori di rifugi assieme per migliorare l'offerta turistica della Valle del Bióis. Il 15 dicembre scorso, nella sala consigliare del municipio di Falcade, è stata costituita l'associazione “Albergatori Ristoratori e Rifugi Valle del Bióis”. Una notizia importante dopo che negli anni scorsi il Consorzio turistico aveva chiuso i battenti e l'amministrazione comunale, con l'assessore Renzo Ganz, aveva aperto un tavolo sul turismo coinvolgendo soggetti di vario tipo. Questa è un'iniziativa che viene direttamente dal mondo della ricettività e della ristorazione locale.

«Tutto nasce – spiega Daniele Chierchiè, presidente del direttivo dell'associazione nel quale è coadiuvato da Bruna Cagnati, Erwin De Pellegrini, Luigi De Toffol e Marzio Milani – dallo stimolo lanciato da due albergatori come Christian Massarenti e Davide Castruzza che si sono seduti intorno a un tavolo cercando di capire quelle che sono le carenze turistiche della nostra area e quali le strade percorribili per coprirle». Da qui è partito il coinvolgimento di altri operatori del mondo degli alberghi, della ristorazione e dei rifugi.

L'idea è infatti che un miglioramento dell'offerta turistica possa essere nell'interesse di tutti. «Al momento – dice Chierchiè – siamo in 26, ma il giorno della riunione c'erano degli assenti che al telefono mi avevano garantito l'interesse all'iniziativa. Noi siamo nati anche perché il Consorzio ha smesso di esistere, ma pure per differenziarci da esso. Noi non abbiamo scopo di lucro, la quota associativa è di appena 50 euro l'anno. Il consiglio direttivo c'è per ragioni burocratiche, ma le decisioni e l'impegno devono essere condivisi da ogni associato». Il motore di tutto è la convinzione che, come si dice, l'unione faccia la forza. Di lavoro da fare, secondo Chierchiè e i suoi colleghi, ce n'è. L'importante è fare un passo alla volta. «Se guardiamo oltre il San Pellegrino – spiega – vediamo che c'è un'altra realtà in tutti i sensi. Ma noi dobbiamo concentrarci sulla nostra di realtà. Certo dobbiamo tendere sempre al miglioramento. Come? Beh, per esempio curando la cartellonistica, oppure organizzando feste o eventi all'insegna delle tradizioni culturali ed enogastronomiche, o ancora curando molto la formazione del nostro personale per essere all'altezza delle sfide e delle richieste dei turisti che a noi affidano la loro vacanza. La Società Impianti svolge un ruolo importantissimo sulle piste, noi dobbiamo dare servizi in paese».

La nuova associazione conta sulla collaborazione con l'amministrazione comunale. «Ho parlato oggi al telefono con il sindaco Michele Costa – spiega Chierchiè – e ho colto la sua soddisfazione per la nascita di un sodalizio che cerchi di prendere coscienza di quello che c'è da fare per migliorare. Sono certo che potremo lavorare bene assieme».

Gianni Santomaso

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