Rilancio del Liceo Lollino nasce un’associazione

L’ha fondata un gruppo di ex alunni e loro genitori per promuovere la scuola Fra le ipotesi di lavoro, il potenziamento di alcune materie o l’integrato

BELLUNO. Rilanciare il liceo Lollino per renderlo più attuale e attento alle esigenze del territorio. Le ipotesi sul tavolo sono diverse e vanno dalla realizzazione di un liceo integrato Classico e Scientifico al Liceo classico potenziato mediante l’introduzione di nuove materie (diritto, informatica, seconda lingua straniera) e il potenziamento di alcune di quelle già parte del programma come inglese e matematica. Ma si pensa anche di organizzare un corso per la preparazione ai test universitari e di potenziare alcune iniziative già in atto, quali lo studio assistito pomeridiano, per venire incontro non solo agli alunni più fragili ma anche a quelli che, per motivi di salute o per gli impegni nei settori sportivi o musicali, sono costretti a delle assenze.

Su tutte queste idee lavorerà l’associazione “Amici del Liceo Lollino”, che si è costituita il 19 aprile alle 18 nei locali del Seminario Gregoriano. A sancire la nascita dell’associazione sono stati trenta soci fondatori, principalmente genitori di alunni ed ex alunni della scuola, che si sono ritrovati davanti al notaio Lorenzo Chiarelli (anche lui ex alunno e sostenitore dell’iniziativa) per costituire formalmente il sodalizio. Nei prossimi giorni saranno indicate le modalità per le adesioni.

L’associazione ha fra i suoi obiettivi l’educazione, la formazione, la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, ma anche la ricerca scientifica. Il consiglio direttivo è formato da Benedetta Salerno, nominata presidente, Lorenzo Savoini (vicepresidente), Ketty Chiarelli, Gianna De Col, Innocenzo Megali, Mirco Molinari, e Massimo Moretti, cui si aggiungeranno un rappresentante degli insegnanti del Liceo e uno eletto tra gli studenti. Il consiglio direttivo è sostenuto dall’assemblea dei soci fondatori, che negli ultimi mesi hanno fatto sentire la loro partecipazione e il loro vivo interesse affinché il Lollino continui ad essere un centro propulsore di cultura, un punto di riferimento per il territorio, un luogo attento alla formazione dell’individuo nel suo complesso.

L’obiettivo dell’associazione, dunque, è quello di valorizzare e promuovere quell’insieme di principi, di energie, di risorse morali e umane che nel corso degli anni hanno generato un patrimonio e che come tale va salvaguardato. Per questo motivo i genitori e gli ex alunni si sono attivati, e contano di poter disporre di numerose sottoscrizioni, dunque di quote associative, ma anche di elargizioni liberali per poter finanziare i loro progetti e anche borse di studio, per consentire a tutti gli alunni meritevoli di aver accesso a questo tipo di scuola.

Fra i progetti al vaglio, anche attività pomeridiane facoltative, quali corsi di teatro, quelli per il conseguimento di certificazioni in lingua e quelli di diritto, per consentire agli studenti di costruirsi un bagaglio culturale e di esperienze tale da incidere positivamente nella società.

Alessia Forzin

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