Rilevatori velocità e semaforo intelligente: a Belluno strade più sicure
Doppia sperimentazione nel capoluogo. Sulla Sr 203 due pannelli evidenzieranno agli automobilisti il superamento dei limiti, a Baldenich semaforo lampeggiante in determinate ore della giornata

Doppia sperimentazione in corso in alcune delle arterie più trafficate di Belluno. Lungo la SR 203, all’altezza del distributore Azzalini e poco oltre l’ex Caserma dei Vigili del fuoco, da lunedì sono in funzione due rilevatori auto alimentati con pannelli fotovoltaici per informare gli automobilisti sulla velocità. «L’obiettivo non è elevare multe», chiarisce subito il sindaco, Oscar De Pellegrin, «ma sensibilizzare le persone sui limiti di velocità da rispettare, inducendo così il rispetto delle norme della strada e abbassando il numero degli incidenti. A volte quando si è al volante non ci si rende conto di aver superato il limite consentito, questi pannelli lo rilevano e informano in tempo reale l’automobilista. Nel caso di rispetto della velocità, sul display appare la scritta “Grazie”». I due dissuasori sono auto alimentati, perciò il loro funzionamento non comporterà spese aggiuntive a carico del Comune.
Ma c’è di più: oltre a rilevare la velocità di ogni veicolo, contano il numero dei mezzi in transito fornendo così all’amministrazione un prospetto preciso sui flussi di traffico lungo la SR 203.

L’altra sperimentazione ha preso il via mercoledì 1 febbraio alle 9.30 al semaforo di Baldenich (all’incrocio fra la fra le vie F.Pellegrini, F.M. Colle e via Vittorio Veneto), oggetto nei mesi scorsi di una lunga manutenzione che ha portato alla sostituzione di tutte le componenti. L’ordinanza del 19 ottobre, con la quale l’amministrazione stabiliva un un funzionamento a fasce orario del semaforo, è stata integrata nei giorni scorsi per favorire i pedoni e ora la sperimentazione è potuta partire.
«Anche quando il semaforo sarà a luci gialle lampeggianti, il pedone potrà prenotare la chiamata e ottenere il funzionamento per il tempo necessario all’attraversamento», spiega il comandante della polizia locale, Roberto Rossetti. «Possiamo avviare la sperimentazione solo ora perché dopo la sostituzione in toto delle componenti dell’impianto è stato necessario richiedere l’intervento della ditta per programmarne un utilizzo diverso».
Il semaforo sarà funzionante con le tre fasi di luci accese per veicoli e pedoni nei giorni feriali dalle 7.30 alle 9, dalle 12 alle 13.30, dalle 17.30 alle 19. Per il resto del tempo funzionerà a luci gialle lampeggianti ma ci sarà comunque la possibilità, per il pedone, di prenotare la chiamata e attraversare in tutta sicurezza.
«La sperimentazione avrà una durata di sei mesi», conclude il vice sindaco, Paolo Gamba, «necessari per avere il tempo di valutare gli effetti sulla fluidità del traffico e sull’inquinamento. Non dimentichiamo, infatti, che file di auto ferme al semaforo generano emissioni che possiamo, in parte, evitare favorendo uno scorrimento fluido dei mezzi».
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