Rimorchio nel fosso un giovane alpagoto finisce all’ospedale
Chies. Un 17enne era nel cassone trainato da un trattore Illeso il conducente che ha perso il controllo del mezzo
ALPAGO. Trattore fuori strada: il rimorchio finisce nella scarpata. Nell’incidente di ieri mattina, verso le 10.30, in località San Martino è rimasto ferito un 17enne di Chies, che si era sistemato nel cassone, accanto a una balla di paglia. Il ragazzo è stato soccorso già sul posto e poi trasportato al San Martino con l’elicottero in codice 2, traumi di media gravità. È rimasto per alcune ora in osservazione, dopo tutta una serie di esami medici, da stabilire con precisione la prognosi. Alla guida del mezzo, c’era F. B. 23 anni, anche lui del posto, che non ha riportato particolari conseguenze fisiche, pertanto è stato in grado di chiamare i soccorritori.
I due alpagoti erano andati in un terreno agricolo o in una stalla, per prendere la balla e stavano scendendo lungo una strada pastorale con un trattore blu da 2.200 centimetri cubici di cilindrata. Sulla dinamica del sinistro, stanno indagando i carabinieri di Puos e, tra le ipotesi, ci sono quelle della velocità sostenuta e di un tombino non completamente chiuso, che può aver fatto perdere il controllo del mezzo.
La motrice è rimasta in strada, mentre il rimorchio si è rovesciato nella scarpata, in mezzo agli alberi e ha sbalzato il passeggero. Nella rovinosa caduta, il minore ha sofferto un politrauma importante: è stato recuperato non senza difficoltà e stabilizzato su una barella, in attesa dell’arrivo dell’elicottero, che l’ha caricato e portato fino al pronto soccorso dell’ospedale cittadino, per tutta una serie di esami utili a escludere fratture gravi o conseguenze dello schianto anche più preoccupanti.
Il rimorchio è stato recuperato dai vigili del fuoco del Comando di Belluno, con l’aiuto dei volontari dell’Alpago e di un verricello. Successiva la bonifica della strada dai detriti. I carabinieri hanno anche svolto i rilievi di legge, per capire non solo le circostanze dell’incidente, ma anche eventuali responsabilità. Il mezzo agricolo era a posto, oltre che regolarmente assicurato e il conducente aveva tutti i requisiti necessari a guidarlo. A San Martino la circolazione è tornata normale un paio di ore dopo, quando è passato anche lo spavento.
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