Rinasce il sentiero Cirvoi-Ronce

Il gruppo Belluno Alpina ha riportato alla luce 4 km di percorso abbandonato

BELLUNO. In disuso da oltre trent’anni, il sentiero fra Cirvoi e Le Ronce era tornato ad essere un bosco. Era, appunto, perché grazie all’opera di pulizia fatta dal gruppo di azione locale Belluno Alpina è stato restituito alla comunità. Ieri mattina è salito alle Ronce l’assessore Biagio Giannone, per verificare l’esito dell’operazione e complimentarsi con i volontari. «Il territorio va curato, se vogliamo fare turismo tutte le zone limitrofe al Nevegal devono essere valorizzate», spiega Giannone. «Faccio dunque un plauso a Belluno Alpina per l’opera che sta portando avanti e che il Comune appoggia e sostiene. L’attività di questi gruppi è molto preziosa per noi».

Belluno Alpina è nata qualche mese fa con l’obiettivo di valorizzare l’area delle Ronce, promuoverla e renderla attrattiva dal punto di vista turistica. Un gruppo di volontari, e volenterosi, del paese ma anche della zona del Castionese dopo la riunione organizzata con Comune e Unione montana un paio di mesi fa si è data da fare e ha ripristinato il sentiero che da Cirvoi porta alle Ronce, passando per Crede. «Era messo davvero male, era abbandonato da anni», spiegano dal gruppo. «Abbiamo iniziato a sistemarlo giovedì, avvalendoci del prezioso supporto dei ragazzi della cooperativa Mani Intrecciate del Ceis, che ha una comunità proprio a Crede».

In tre giorni i volontari, circa una quindicina, hanno eliminato le sterpaglie che invadevano il sentiero, riportandolo alla luce. Ci sono ancora due tratti da sistemare, ma per questi Belluno Alpina chiede aiuto all’Unione montana: «C’è un ponticello ammalorato che ha bisogno di un intervento, e ci sono 100 metri di sentiero che non siamo riusciti a ripristinare come avremmo voluto», continuano i volontari. «Siamo in contatto con l’Unione montana anche per posizionare i cartelli lungo il sentiero. Ci teniamo che venga mantenuto e ci impegneremo per farlo».

L’obiettivo del gruppo, infatti, è quello di valorizzare tutta la zona delle Ronce. È nata così l’idea di portare la carovana del Giro d’Italia a percorrere la parte più periferica del comune. Ma anche quella di sistemare i sentieri (Cirvoi - Le Ronce è solo il primo intervento, altri ne seguiranno) e quella, ambiziosa, di ristrutturare e prendere in gestione la ex scuola elementare per farne il centro delle attività della frazione. Un luogo di ritrovo, di incontro per la comunità. Le idee non mancano, la volontà e l’impegno nemmeno. (a.f.)

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